Si fa presto a dire “Piove Governo ladro”

di Pier Carlo Lava

Premesso che quando i politici faranno gioco di squadra tutti insieme indipendentemente dal colore della casacca e con spirito di sacrificio come la Nazionale di calcio avremo finalmente un Paese migliore, crediamo comunque che anche tutti noi dovremmo interrogarci sui nostri comportamenti nella vita di ogni giorno.

Il rispetto delle regole e la disciplina non sono optional.

La credibilità di chi prende decisioni è determinante, ma anche il rispetto delle regole e la disciplina di chi li deve eseguire e rispettare.

Alessandria today: Ricordo che in passato venivano definite chiacchiere da bar quando con gli amici si parlava di tutto anche se prevalentemente di sport, difficilmente le discussioni prendevano una brutta piega e comunque il giorno dopo ci si ritrovava nuovamente insieme a bere, giocare a carte, al biliardo o al biliardino e così via.

Oggi l’avvento dei social ha sostituito i bar con la differenza che non guardandosi negli occhi a volte c’è il rischio di essere fraintesi e in taluni casi di leggere commenti pesanti simili a manifestazioni di odio, che seppure virtuali, possono condurre a conseguenze gravi sia per l’autore del commento sia soprattutto per il destinatario degli stesso.

Sui social c’è chi scrive: Se è  successo quello che è successo la colpa è dei politici, (i quali dovrebbero comunque sempre rammentare una frase di Oscar Wilde ”Non sarà la rigidità a risolvere, ma la credibilità“) e come al solito si da la colpa agli stessi che sono al potere, praticamente è un po come dire: Piove Governo ladro”.

In tal senso premetto che non è mia intenzione fare il difensore d’ufficio dei politici indipendentemente dal colore della loro casacca ma mi permetto di fare la seguente considerazione: sulla credibilità di taluni politici, senza per questo fare di tutte le erbe un fascio, posso anche concordare ma credo che il rispetto delle regole e la disciplina purtroppo non rientrino nel dna di molti italiani. 

Lo si evince da molte cose, come muoversi in auto parlando con lo smartphone, parcheggiare sui posti riservati ai disabili, sulle strisce pedonali, in divieto di sosta, abbandonare rifiuti di ogni genere nelle aree dei cassonetti, per le strade buttare mozziconi di sigarette e gomma da masticare per terra anziché negli appositi contenitori, evadere il fisco, esclusi i lavoratori e i pensionati che come sappiamo sono circa 34 milioni persone su circa 60 milioni in Italia. 

Senza dimenticare corrotti, corruttori, la criminalità organizzata, ecc. ecc. potrei continuare ma mi fermo qui ricordando però che è troppo comodo dare sempre la responsabilità ad altri senza rendersi conto che tutti dobbiamo fare la nostra parte se vogliamo che il nostro paese diventi più civile e tutto funzioni al meglio. 

foto pioggia da pexels

foto Oscar Wilde da wikipedia