Ti porto lontano

perchè sento il vento

che tende a placare,

ti porto lontano

dove il sole non

cessa il suo caldo tepore,

dove l’azzurro è più vero

e il silenzio non tace

nel nero.

Ti porto lontano

perchè sento la notte

che avanza meschina,

silente nei passi

e rumorosa nei pensieri,

ti porto lontano per

saperti donare

ancora il gusto del sale

che imbianca la tua pelle

nei meriggi d’estate,

quando il mare ti scorre

come refrigerio sul cuore

di un amore già pieno.

Ti porto lontano

perchè sento un vuoto lontano

che mi prende la mano

e mi porta, di nuovo,

ad essere bambino

o albero in fiore.

Roberto Busembai (errebi)

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