In questo mondo in cui siamo tutti più soli e il contatto umano si è trasformato in merce rara e preziosa, la ricerca di emozioni surrogate, elargite a buon mercato dalle piattaforme streaming, si fa allettante per tutti.

Anch’io, che ho sempre arricciato il naso di fronte alle storie d’amore, sul grande e piccolo schermo e persino su carta stampata, mi sono fatta irretire da questa serie tv, dal cui titolo “Modern Love”, credevo di sapere già cosa aspettarmi. Ancora non sapevo quanto mi sbagliassi.

Molto annoiata e molto triste, in pieno lockdown, mentre cercavo qualcosa per stordirmi e avere la sensazione che il tempo non fosse completamente vuoto, mi è passato davanti questo titolo e mi sono detta: “Ok, facciamoci del male, tanto peggio di così…”.

Una volta iniziata, però, non sono riuscita a smettere di guardarla e, uno dopo l’altro, ho divorato tutti gli otto episodi delle prima stagione.

E ho pianto fiumi di lacrime, perché quello di cui avevo bisogno era evacuare la grande tristezza che mi opprimeva.

Non che le storie raccontate siano così tragiche.

Sono otto pillole d’amore, in cui questo sentimento, che tutti pensiamo di conoscere e diamo un po’ per scontato, assume dei risvolti inaspettati, ma senza eccessi o sbavature, delicatamente. Un amore a 360 gradi, che si presenta sotto vesti inconsuete, originali, complesse, eppure narrate con toccante semplicità.

L’amore, quello di sempre, certo, fatto di incontri, contrattempi, problemi da risolvere, sorrisi e batticuori, ma declinato in chiave moderna, con uno stile snello e asciutto, alleggerito da ogni forma romanticismo sdolcinato e strappalacrime, ma che fa vibrare le corde del cuore per l’umanità, l’autenticità, la profondità dei personaggi, per la prospettiva intima e realistica del racconto.

Il loro potere evocativo risiede nel fatto che a fine giornata, una volta spogliati dei propri averi e delle proprie miserie quotidiane, ciascun uomo, rimasto nudo e a faccia a faccia con se stesso, conserva un unico, vero desiderio: essere amato.

L’altro giorno una notifica sul cellulare: è disponibile la seconda stagione di Modern Love.

Mentre siamo intenti a vivere questa parvenza di normalità, non ho il tempo di vederla tutta d’un fiato, ma posso annoverare il primo episodio nella mia personale top ten delle serie tv.

Se non l’avete già fatto, guardatelo e fatemi sapere.