Pier Carlo Lava intervista Manuela Moschin, poetessa, scrittrice, blogger ed esperta in storia dell’arte

Ciao Manuela eccoti di nuovo qui su Alessandria today, sei pronta a fare con me questo nuovo viaggio nel mondo della cultura? Allora partiamo… 

Ci vuoi raccontare qualcosa della tua città e cosa fai nella vita oltre a scrivere?

Innanzitutto ringrazio la redazione per avermi invitata a dialogare con voi. Complimenti per il vostro sito che è sempre molto attivo e particolarmente seguito.

Per quanto riguarda la vostra domanda, oltre a scrivere e a leggere, lavoro come amministrativa in un’Azienda Ospedaliera a San Donà di Piave, la cittadina in cui vivo. Sono nata a Mestre da genitori veneziani, i quali mi hanno trasmesso l’amore per Venezia e per la poesia. Nel tempo libero adoro rilassarmi passeggiando tra le calli e visitando le mostre. Ho studiato storia dell’arte a Venezia, in cui il patrimonio artistico rappresenta il fulcro della città, visitarla significa per me godere delle sue infinite bellezze in uno scenario fiabesco. Venezia è una città arcana, ricca di storia, dove non si finisce mai di imparare, di scoprire suggestivi angoli e aneddoti curiosi. Quest’anno ricorrono i 1600 anni dalla sua nascita che, secondo la tradizione, avvenne il 25 marzo 421, quando venne posata la prima pietra della chiesa di San Giacometo a Rialto. Dal mese di settembre 2021 è possibile visitare nel Palazzo Ducale di Venezia, un’interessante mostra dedicata alle vicende storiche e artistiche della Serenissima, che è intitolata “VENETIA 1600 Nascite e rinascite”, in cui saranno esposte opere di artisti, architetti e uomini di lettere, che lasciarono un segno perenne. Tra le varie opere, che verranno esibite, ci saranno dipinti di Carpaccio, Tiziano, Tiepolo, Canaletto, Guardi, oltre a una selezione di miniature, disegni, tessuti, sculture, ceramiche e oggetti in vetro. La mostra rappresenterà un’occasione straordinaria per conoscere alcuni tratti salienti, legati alla storia della Serenissima che hanno contribuito alla creazione della città. Vi invito perciò a visitarla. 

Come e quando è nata in te la passione per la storia dell’arte?

Acquisii la passione per la storia dell’arte dapprima visitando le mostre, contemplando le chiese, i musei veneziani e leggendo i volumi dedicati all’arte. Un sentimento molto intenso, che ebbi l’opportunità di manifestare studiando Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali e dedicandomi alla stesura di articoli d’arte. 

È estasiante per me immergermi nelle opere d’arte, cercando di conoscere i suoi significati e gli stati d’animo espressi dagli artisti. Osservare un dipinto, una scultura, un monumento, una chiesa, un’incisione oppure una miniatura è un’occasione unica per poter viaggiare nel tempo, interpretando le peculiarità che si celano in ogni minuscolo segno. Le opere sono dotate di un’anima e lo spettatore ha il privilegio di risvegliarla. 

Quando hai iniziato a scrivere e cosa ti ha spinto a farlo?

La scrittura è un’attività che mi gratifica molto, nella quale sto scoprendo il suo valore giorno dopo giorno. Inizialmente scrissi piccole riflessioni dedicate all’arte, in seguito accrebbi questa attività stilando articoli d’arte e versi poetici. Sono fondatrice del blog www.librarte.eu, che si occupa di arte e letteratura, contenitore dunque di approfondimenti riguardanti la storia dell’arte e recensioni di libri di ogni tipologia. In questo ambito ho l’opportunità di esprimere le mie passioni, creando una fusione culturale tra l’arte figurativa e quella letteraria. 

Scrivi anche delle interessanti recensioni di libri e non solo ce ne vuoi parlare?

Ti ringrazio, recensisco quasi tutti i libri che leggo, questo mi dà la possibilità di imprimere le sensazioni che ho percepito immergendomi nella lettura. Analizzare e indagare tra le righe, esprimendo i significati contenuti nel libro è un modo per confrontarsi e imparare. Leggo diverse tipologie di libri senza prediligerne alcuno. Mi piacerebbe avere più tempo per la lettura. 

Ci vuoi parlare della tua raccolta di poesie?

Nel mese di maggio 2021 è uscita atman la mia prima raccolta di poesie, che ho dedicato a mia madre, lei era una poetessa dotata di una particolare capacità nel riuscire a trasferire su carta le emozioni. L’idea di scrivere atman inveceè sorta dallo scrittore Pasquale Cavalera che ringrazio di cuore per avermi coinvolta, non solo nella stesura di questo libro, ma anche nella realizzazione dei suoi diversi progetti. Pasquale è l’amministratore del gruppo Facebook Storie di Libri, dove io sono moderatrice, in cui, grazie alla sua professionalità, si è creato un clima di rispetto, condivisione e amore per la lettura e la scrittura. Per quanto concerne atman, Pasquale, oltre a curare ogni minimo dettaglio, dall’impaginazione fino all’editing, è l’autore della prefazione, che tra l’altro rispecchia in modo fedele il significato del libro. Grazie a Pasquale Cavalera e a Storie di Libri. 

Non è infrequente trovare chi anche a livello politico ritiene che la cultura sia superflua, tu cosa ne pensi?

Ti ringrazio per questa domanda, che rappresenta per me un’opportunità per poter esprimere il mio rammarico nei confronti di una situazione davvero critica. Rimango basita quando partecipo alle presentazioni degli autori di libri perché il più delle volte sono presenziate da un pubblico sparuto. Si parla molto spesso dell’importanza della cultura, al fine di arricchire il nostro bagaglio e per conseguire una crescita personale armoniosa, rimango poi delusa dal disinteresse generale. 

Ci racconti quello che hai provato dopo la pubblicazione del tuo libro?

Mentre attendevo che venisse pubblicato mi allettava l’idea di poterlo tenere tra le mani, si tratta di una soddisfazione ed emozione incontenibili. Attraverso le poesie si svelano i misteri dell’anima, dalla quale riaffiorano pensieri intimi e profondi. È per questo che le emozioni, giocando un ruolo fondamentale, diventano le protagoniste di un’esperienza unica e fantastica. 

Parlaci della tua esperienza come blogger per diverse testate?

Da qualche anno è nata una collaborazione con sei testate, tra le quali anche con Alessandria today, un’attività che mi sta dando tante soddisfazioni, anche se risulta essere abbastanza impegnativa, ma è la passione che sempre prevale, perciò il mio piccolo contributo diventa piacevole e gratificante. Approfitto per ringraziare i siti, oltre ad Alessandria today, con i quali collaboro: storiedilibri.com; lavocedivenezia.it; solofraoggi.it; aostacronaca.it; massimogaudioartblog.com. 

Se in un futuro dispotico la cultura venisse bandita che mondo sarebbe? 

Sarebbe come un fiore che appassendosi perderebbe i suoi brillanti colori per la carenza di cure. Allo stesso modo l’essere umano senza la cultura diventerebbe un contenitore vuoto, poiché è in essa che sopravvive uno spirito sapiente. 

Stai già scrivendo un nuovo libro che sarà un saggio, ce ne vuoi parlare?

Il mio nuovo libro sarà una sorpresa, che non vedo l’ora di poter rivelare. 

Un sogno nel tuo cassetto?

Sono una fervente sognatrice, quello che sono riuscita a realizzare sinora è il frutto di un lungo elenco di sogni che si sono avverati. Naturalmente la salute dei miei cari è ciò che conta in assoluto, poi il resto lo lascio al fato.

Ora vi saluto e ringrazio di cuore tutti gli amici che seguono questo meraviglioso spazio culturale. 

Vi abbraccio con affetto.

Manuela.