LA PENNA: di Luisella Magnabosco
LA PENNA
Tentenna, la penna sul foglio
alla ricerca di nuove parole
e sfrigola, come spuma su scoglio,
quando tenta la fuga ma ricade nel mare.
Rinchiude, tra due virgolette
emozioni già scritte in biografiche righe,
come acque, che tra muri costrette
si sa già dove scorrono se si apron le dighe.
Vola, tra le valli e sui monti
fiondando fin dove non si spengon le stelle,
plana, sui cirri filanti
profumati da spore di mille corolle.
Infine salta, sulle piume di un’aquila
aggrappandosi forte tra gli occhi ed il rostro,
sfiora, ogni punto e ogni virgola
poi si tuffa in picchiata ancor nell’inchiostro.
Luisella Magnabosco
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