Introspezione, di Giovanna Fileccia
da: Sillabe nel Vento
Mi riavvolgo a spirale
girando su me stessa
per lineare il mio equilibrio
per cogliere la mia essenza.
Il mio epicentro ricerco sovente
blanda traccia dispiegata e fluente.
Bramano le mie mani
di potersi abbracciare
dita che si intrecciano
repentinamente.
Breve e sfuggente momento
dilatato nel tempo
trascende al mio capire
e, al di là del silenzio
come un dipinto io mi appaio.
Ritratto di donna
dai contorni definiti.
I lineamenti, però, son sfocati
necessitano di perenni ritocchi
ma, inesorabilmente,
ritornano confusi.