Coldiretti Alessandria

Comunicato n. 225/2021

Settore in ripresa con riapertura ristorazione, e si registra un +16% di esportazioni   

Vino: è boom per enoturismo e aumenta l’export. Economia del comparto in crescita

Vigneti, cantine e buon cibo: il territorio alessandrino molto apprezzato da turisti italiani e stranieri.

Con la riapertura della ristorazione in tutto il mondo e la ripresa delle esportazioni si stima un fatturato superiore agli 11 miliardi per il vino italiano nel 2021. E’ quanto emerge da una stima della Coldiretti in occasione della diffusione dei dati Assoenologi-Ismea-Uiv.

Una cifra raggiunta grazie all’aumento dei consumi interni e delle esportazioni. L’Italia nonostante le difficoltà dell’anno del Covid, infatti, resta leader mondiale davanti a Spagna e Francia.

Il mercato sta dando buoni segnali di ripresa post pandemia con le riaperture delle attività ristorative e con l’export che nei primi sei mesi del 2021 ha fatto segnare il +16% rispetto allo scorso anno per il vino alessandrino che, proprio per le sue elevate qualità, è particolarmente richiesto in Cina, Giappone, Corea, e Gran Bretagna con il maggior export è rappresentato dal Gavi mentre cresce la richiesta di Barbera Piemonte negli Stati Uniti. La provincia di Alessandria vanta 12 Doc e 7 Docg, il comparto vitivinicolo alessandrino conta 10.544 ettari di superficie vitata per una produzione di 845.189 quintali nel 2020 e 591.633 ettolitri prodotti, mentre la produzione di uva da tavola è di circa 950 quintali.

“L’elemento che caratterizza maggiormente la nuova stagione del vino italiano, ed attrae tanti giovani imprenditori che prendono in mano le redini delle aziende imprimendo una svolta innovatrice, è l’attenzione verso la sostenibilità ambientale, le politiche di marketing ed il rapporto sempre più diretto con i consumatori – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – . Grande interesse per l’enoturismo nei nostri territori che, durante l’estate appena trascorsa e per i prossimi mesi autunnali, sono méta di numerosi turisti curiosi di scoprire le cantine e le peculiarità dei vini Made in Alessandria degustando, in abbinamento, i piatti tipici locali”.

In questo momento storico particolare, contrassegnato dall’emergenza Covid, vigneti, cantine e borghi rurali sono stati riscoperti e l’enoturismo ha rafforzato la sua tendenza in forte crescita nei territori della provincia alessandrina vocati alla produzione di vini noti e pregiati.

“Trascorrere una giornata in cammino attraverso i vigneti pianificando una tappa in cantine e aziende agricole è sempre più presente nelle agende di turisti e appassionati di wine trekking, con prospettive interessanti non solo per le cantine ma anche per i numerosi agriturismi che svolgono l’apprezzata funzione di ‘punto tappa’ – ha aggiunto Stefania Grandinetti Presidente regionale e provinciale Terranostra – . Un patrimonio conservato nel tempo grazie alle imprese agricole che assicurano un impegno quotidiano per assicurare la salvaguardia delle colture agricole storiche, la tutela del territorio dal dissesto idrogeologico e il mantenimento delle tradizioni alimentari. Ma si tratta, soprattutto, di una risorsa che può contare su un patrimonio di antiche produzioni agroalimentari tramandate da generazioni in un territorio unico per storia, arte e paesaggio che sono le principali leve di attrazione turistica”.

Il sistema vitivinicolo, nonostante il difficile periodo del lockdown che ha messo a dura prova l’intero settore, ne esce con una visione complessiva nuova e propositiva ma, “a preoccupare – ha concluso il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo –  sono le nuove politiche europee come la proposta di mettere etichette allarmistiche sulle bottiglie per scoraggiare il consumo o anche il via libera dell’Unione Europea a nuove pratiche enologiche come la dealcolazione parziale e totale che secondo Coldiretti rappresenta un grosso rischio ed un precedente pericolosissimo permettendo di chiamare ancora vino un prodotto in cui sono state del tutto compromesse le caratteristiche di naturalità”.

Alessandria, 11 settembre 2021