Foto : Carlos Jarquìn Coordinador general de la Antología del Bicentenario de Centroamérica (Ayame, Editorial, México, Septiembre, 2021)

Presentazione dell’Antologia del Bicentenario dell’America Centrale

di Carlos Javier Jarquín

Quest’anno in Centro America celebriamo il Bicentenario della nostra emancipazione. Duecento anni di storia e di vita indipendente. Tempo in cui abbiamo sofferto ogni sorta di circostanze, alcune create dalla mano dell’uomo e altre causate dalla natura; come la recente pandemia di Covid-19, che da dicembre 2019 ha messo in moto l’intero pianeta. Questo bicentenario in ogni Paese centroamericano non viene commemorato come ci si sarebbe aspettato in altri momenti della storia, ma questa è la realtà del presente in cui viviamo e dobbiamo trovare un modo per andare avanti.

Martedì 19 gennaio di quest’anno ho iniziato a programmare l’“Antologia del Bicentenario dell’America Centrale.” Dopo aver visionato il libro, mi sono posto la domanda dei duecento anni. Cosa fare per pubblicarlo? A metà febbraio, ho contattato la scrittrice, poetessa, imprenditrice, editrice e direttrice di Ayame Editorial, Ana María Ayala, le ho parlato del progetto e ho chiesto il suo sostegno, al quale ha acconsentito con totale entusiasmo. La domanda successiva era trovare il titolo giusto, tra cui: Duecento anni di storia, duecento pagine di storia, Bicentenario dell’indipendenza, due secoli di indipendenza, alla fine ho optato per Antologia del Bicentenario del Centroamerica.

Questo lavoro è indipendente da qualsiasi ideologia politica, interesse economico e credo religioso. La nostra visione è quella di unire attraverso l’arte e inviare un cordiale invito a conoscere, promuovere e diffondere le somiglianze culturali e artistiche che, come centroamericani, condividiamo. Nel corso della storia.

Coordinatori

Una volta avuto il supporto della casa editrice messicana, ho contattato un amico poeta di ciascuno dei paesi coinvolti, con l’intenzione di invitarlo a far parte di questo progetto, come coordinatore e complice nel suo paese, obiettivo che ho raggiunto per Ad eccezione del Nicaragua, dove non mi è stato possibile assegnare un coordinatore nazionale. Quanto agli altri, fin dall’inizio hanno mostrato un sostegno incondizionato. Il team viene integrato come segue: Per il Guatemala ho invitato il poeta, scrittore, editore, giornalista culturale, editorialista e manager culturale Rodrigo Villalobos Fajardo, per El Salvador ho invitato la scrittrice, poeta, emittente e opinionista internazionale Claudia Figueroa Oberlin attualmente residente in Guatemala , per l’Honduras l’invito era per il poeta, scrittore, imprenditore, manager e promotore culturale Rubén Sanabria, per il Costa Rica era lo scrittore, poeta, insegnante, manager e promotore culturale Leonardo Cruz Alvarado e per Panama lo scrittore, poeta, editore, responsabile culturale e direttore del portale web http://www.panamapoetico.com, Edwin Chacón.

Fin dal primo giorno del progetto, il libro è stato concepito con parametri ben definiti, che ho scritto e pubblicato in un articolo, spiegando quali erano gli obiettivi principali, insieme a un documento in cui venivano stabiliti i requisiti di partecipazione per scrittori e poeti. pittori e una lettera di invito personalizzata è stata redatta e firmata dal direttore della casa editrice, dal coordinatore generale e dai coordinatori nazionali. Nella prima settimana di aprile abbiamo iniziato questa bella storia piena di colore, chiamata il libro del bicentenario, avendo il piacere di avere scrittori e artisti plastici, sia emergenti che di grande fama nazionale e internazionale, che, con nostro gradimento, con grande motivazione e Hanno accolto con entusiasmo il nostro invito.

Concorso per la copertina

A fine aprile è stato inviato l’invito, chiedendo ad un artista plastico in rappresentanza di ogni Paese, di concorrere per la scelta di un’opera da riprodurre in copertina, unico Paese senza partecipazione, Panama. Con i seguenti requisiti: l’opera doveva essere inedita, con uno sfondo che rappresentasse la mappa dell’America Centrale e con una predominanza del colore blu, in omaggio al libro “Azul” di Rubén Darío, oltre ad essere un colore costante nelle nostre bandiere e un tono rappresentativo del mare che corre da una parte all’altra dell’istmo.

Il 15 luglio è stata presa quella che è stata una decisione molto difficile, a causa della grande qualità e dell’enorme creatività mostrata in ogni opera concorrente. Il vincitore è stato l’opera “LEGADO” del geniale pittore honduregno Julio Sanabria Mata, e il maestro salvadoregno Gilberto Arriaza, con la sua opera “Tierra Exótica”, il vincitore per la quarta di copertina.

Il volume si compone di 7 sezioni, l’ultima delle quali è dedicata ai 5 pittori finalisti in concorso. E abbiamo utilizzato la prima pagina di ogni sezione per rendere omaggio a un poeta rappresentativo di ogni paese, seguito dal profilo e dalla foto dell’artista che ha realizzato il ritratto, un articolo scritto dal coordinatore, i testi narrativi degli scrittori partecipanti, un dipinto, opere poetiche e termina ogni sezione, un altro dipinto. Essendo la foto del poeta onorato Ricardo Miró di Panama, l’unica presa dal web.

In questo libro abbiamo il privilegio di avere scrittori, poeti e pittori provenienti da diverse regioni dell’America Centrale e anche autori dell’America Centrale che vivono lontano dall’America Centrale. Il libro ha 81 ospiti, incluso il prologo Ana María Ayala. I partecipanti non sono in ordine alfabetico, è stato seguito l’ordine in cui il loro lavoro è stato ricevuto.

Tra i principali obiettivi di questa antologia ci sono i seguenti:

Onorando le figure eroiche che hanno combattuto per la nostra indipendenza e tutti i grandi uomini e donne che hanno fatto la storia di ogni regione che compone l’America Centrale.

Promuovere la cultura, l’arte e la letteratura a livello nazionale, regionale e internazionale.

Fornire idee costruttive ai leader del presente e del futuro attraverso i diversi e interessanti argomenti che vengono sviluppati nel libro.

Fai conoscere la nostra identità unica oltre i confini.

Diffondere l’opera letteraria di grandi autori contemporanei che sono nell’assoluta invisibilità.

Fornire opportunità a scrittori e pittori emergenti.

Aspiriamo a portare l’antologia in formato cartaceo nelle biblioteche di diverse città di ciascun paese partecipante.

Da qui invio la mia riconoscenza ed eterna gratitudine a tutti coloro che, con il loro sforzo, impegno e dedizione, hanno reso possibile la realizzazione di questo storico libro, che sono certo porterà grandi frutti sia in Centroamerica che nel mondo. È stato un duro lavoro di 9 mesi, in cui abbiamo dato, sia ai coordinatori che agli ospiti, il meglio di noi stessi. Questo è stato un progetto molto complesso fin dall’inizio, ma ognuna delle parti coinvolte ha messo il suo massimo impegno con cura e dedizione, lasciando alla fine nelle mani del team di professionisti di Ayame Editorial in Messico, il lavoro di fare, di questo sogno, Dedicato ai 200 anni di indipendenza del Centro America, una realtà.

L’Antologia del Bicentenario dell’America Centrale, (Editoriale Ayame, Messico, settembre 2021). Lo presenteremo virtualmente tramite Zoom e Facebook Live della pagina Facebook ufficiale di Ayame Editorial, domenica 19 settembre, a partire dalle 14:00. Ora dell’America Centrale / 15:00 Città del Messico 17:00 Argentina e 22:00 Spagna. E da quel giorno potrà essere acquistato tramite la piattaforma Amazon ad un prezzo altamente accessibile. Se vuoi maggiori informazioni scrivi alla mail: cjarquinpoeta@gmail.com

Circa l’autore:

Carlos Javier Jarquín, meglio conosciuto come El chico poeta, (Nicaragua, 1990). È scrittore, poeta, opinionista, manager e promotore culturale internazionale. Coordinatore Generale dell’Antologia del Bicentenario dell’America Centrale. Da aprile 2016 i suoi articoli sono stati pubblicati su più di 100 quotidiani e riviste nazionali e internazionali. Jarquín scrive su argomenti diversi con maggiore enfasi nella cosa culturale e letteraria; coltiva vari generi e sottogeneri letterari e non, come poesia, cronache, articoli di opinione, prefazioni, recensioni e interviste. I suoi articoli sono pubblicati su vari giornali e riviste di tutto il mondo sia in formato digitale che cartaceo.