è notte
attraverso respiri bugiardi di statue
che nei giardini ululano
la fine del giorno 
alla luna

regalo
un sorriso falso
alla loro baraonda di 
vuoto
dal colore scalfito

posso suonare chitarre 
alla luna 
respirarne la luminosa calvizie: 
è come vendessi sabbia
al deserto!

questo è paesaggio di un desiderio
pericoloso invito a un trasloco 
in quell’immobile 
vuoto
Si può scrivere: invidia

la luna che pensa
a me
dice: domani
e fa solo un buco nel plenilunio
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