Bomba d’acqua e una forte tempesta di vento devastano la città

di Pier Carlo Lava

Alessandria today: Il 1 di agosto dopo una giornata di caldo afoso che stava continuando ad imperversare sulla nostra zona, quasi improvvisamente si è scatenata sulla città una bomba d’acqua, accompagnata da una forte tempesta con raffiche di vento di oltre 100 K/ora che in poco tempo ha letteralmente devastato la città.

Lo spettacolo che si è parato davanti agli occhi di chi ha visitato le varie zone di Alessandria era impressionante, strade allagate con i tombini che non riuscivano a smaltire la massa di acqua precipitata al suolo in breve tempo, alberi di varie dimensioni abbattuti come fossero stati dei fuscelli, strade interrotte da grandi alberi caduti che impedivano la circolazione, cassonetti dei rifiuti e cartelli stradali rovesciati a suolo, tetti e insegne volati a terra con grave rischio per l’incolumità delle persone. 

La natura si è scatenata dimostrando tutta la sua forza dirompente, provocando danni non ancora quantificabili, nei condomini, nelle auto parcheggiate travolte da grandi piante che non hanno retto l’urto del forte vento, la tempesta di vento ha fatto scempio anche nelle aiuole della città in particolare negli spalti abbattendo le piante e devastandole.

Notevoli i danni ambientali al quartiere Borsalino, sia nei palazzi privati con alberi anche di grande dimensione abbattuti al suolo, in un caso una pianta cadendo ha spezzato in due un lampione dell’illuminazione pubblica tutt’ora adagiato al suolo, la strada che ieri sera era bloccata questa mattina è stata liberata. Nel parco giochi è stata divelta la recinzione in legno che già non versava in buone condizioni e spezzata anche una grande pianta. 

Il forte vento ha abbattuto diverse piante in varie aiuole, lamiere e parti in legno di un fabbricato staccate dal vento e fatte precipitare a terra, anche il grande cartello con i manifesti dei defunti giace al suolo appoggiando su una pianta, li vicino un’altra spezzata, uno spettacolo terrificante anche agli occhi di chi non ama la natura e le piante.