Siamo campioni d’Europa anche per confusione, caos e anarchia 

di Pier Carlo Lava

Siamo campioni d’Europa per creare confusione e caos, chi segue la cronaca da tempo si è ormai reso ampiamente conto che in Italia si verificano situazioni che non hanno eguali in nessun paese europeo.

Relativamente alla questione pandemia un anno fa piangevamo decine di migliaia di morti, fabbriche imprese e attività commerciali chiuse, posti di lavoro persi e ospedali intasati al limite del collasso.

Ora grazie al vaccino la pandemia pare sotto controllo, certo non ne siamo ancora completamente fuori ma indubbiamente viviamo una situazione nella quale possiamo stare più tranquilli ed inoltre attività commerciali e imprese hanno riaperto i battenti e nel 2021 si sta recuperando una gran parte dei posti di lavoro persi, l’economia è ripartita e tutto questo grazie esclusivamente al vaccino. 

Purtroppo anche infettivologi e pseudo tali fanno la loro parte per confondere le idee ai cittadini, visto che nei loro continui interventi sui media non sempre hanno una linea comune infatti a volte ci propinano versioni contrastanti fra loro rischiando così di contribuire ad alimentare la diffidenza degli indecisi nei confronti del vaccino e di rafforzare le convinzioni dei no wax.

La situazione pandemica è in netto calo ma nonostante questo c’è ancora una parte di italiani che evidentemente influenzati da un informazione in contrasto e sopratutto dalle massicce dosi di fake news fatte diffondere ad arte per creare e confusione, caos e per fare danni alfine di destabilizzare il Paese, sono stati talmente condizionati al punto che ritengono il vaccino fonte di grave pericolo per tutti quelli che lo fanno.

Gli stessi in precedenza per la gran parte pacifici sono diventati persino violenti e continuano a manifestare contro il Governo senza rendersi conto che sono stati strumentalizzati e che nei loro cortei si infiltrano estremisti di vario colore politico che ne approfittano per commettere atti violenti finalizzati a sovvertire l’ordine democratico.

Le forze politiche dovrebbe parlare all’unisono, invece ce ne sono alcune che non solo cavalcano la protesta ma per un mero tornaconto elettorale  buttano benzina sul fuoco.

Si sono dovuti fare molti sacrifici ed enormi sforzi per arrivare all’80% dei vaccinati grazie anche al contributo del Green pass.

Sia chiaro che se i dati sulla pandemia ora sono ai livelli minimi, se gli ospedali sono quasi vuoti, se l’economia è in ripresa con un recupero dei posti di lavoro persi, il merito va dato alla moltitudine degli italiani che in silenzio, senza sfasciare nulla, senza commettere atti violenti anche contro gli ospedali si sono vaccinati e non di chi si ostina a non volersi vaccinare.

Siamo diventati un Paese assurdo un caso emblematico basti pensare a quanto recentemente si apprende dai media in merito alla situazione del porto di Trieste, dove ci sono lavoratori si vax e si Green pass, lavoratori no vax e no Green pass e lavoratori si vax ma no Green pass!!!. 

Ecco questo è un ulteriore esempio qualora non bastassero i tanti precedenti della situazione di confusione e caos nella quale siamo precipitati, siamo arrivati ad un punto in cui per taluni aspetti ci possiamo definire un Paese del terzo mondo. 

foto Europa: www.mdipime.org