Vorrei sentire

il grido degli uccelli

in un silenzio cupo

senza sole,

vorrei provare amore

in un deserto antico

sommerso dalla sabbie

in oasi prosciugate,

vorrei saperti ancora

come materia viva,

colore puro e anima parlante,

cibo della vita.

Vorrei è condizionale,

l’ombra che mi staglia

sul cuore e sulla faccia

è presente puro,

vorrei colorare il mondo

ma non ci sono colori

e pennelli pure.

Vorrei sentire

un grido , un bacio, una carezza

e poi anche se grigio

l’infinito è pur sempre aperto.

Roberto Busembai (errebi)

Immagine web: Photo by Lukasz Wierzbowski