Alessandria Today ha incontrato lo scrittore Marco Candida, tortonese, scrittore molto prolifico, autore del romanzo “I 69 giorni”, ambientato durante il primo lockdown, in commercio da pochi giorni.

Il protagonista è un medico pusillanime e ipocondriaco , primario di malattie infettive nell’ ospedale di una cittadina, , che, venuto a conoscenza della possibilità imminente di una pandemia , si dimette dal lavoro. . Da lì si sviluppano una serie di conflitti familiari : la scelta sconvolge la moglie e la figlia adolescente. Quando scoppia la pandemia, la moglie, avvocato, è in difficoltà con la sua attività; la figlia si trova tra l’incudine e il martello : coinvolta in queste problematiche familiari, viene descritta come bizzarra e pericolosa, appare come un personaggio negativo, ma in realtà è l’ unica con una coscienza ancora viva e capace di riscatto.

Candida afferma di aver , durante quel periodo, acquisito una serie di informazioni, che ha tenuto chiuse in se stesso, per scaricarle poi letteralmente in questo romanzo, di carattere che si può definire distopico. L’ analisi di queste relazioni familiari è spesso condotta con sfumature paradossali.

Auguriamo il consueto successo a questo romanzo avvincente e originale.