Cassetti 
memorie, foto 
e naftalina 
nel maglione, 

applausi sbrilluccicanti. 
Il colore rosso 
stava bene con i miei capelli. 

Reggiseno strappato 
da avide mani
di desiderio 
ad aggrappare lo schianto

rotonde finezze 
tatto fiorente
come chiavi girate 
nel possesso 

Brusco poi è stato il risveglio, 
avidi di me soltanto gli anni 
a strapparmi di dosso 
il rosso dell’anima, 
l’applauso scrosciante 

Ora io non posso 
che spazzare via il ricordo, 
spezzare. 

Non ho più monete 
da scambiare col tempo 

Quel tempo che non posso 
comprare 
nemmeno in un cassetto 

(da E dietro le spalle gli occhi”)