Estensione del green pass ma soprattutto terza dose a tutta la popolazione per prolungare la memoria immunitaria contro il Covid-19 per almeno altri 5-10 anni (che non è poco): è questo il pensiero di Sergio Abrignani, immunologo del Comitato tecnico scientifico, che ha spiegato al Corriere della Sera come funziona il nostro sistema immunitario e perché il certificato verde va prolungato.

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La protezione con la terza dose

Gli scettici che ironicamente affermano che dopo la terza ci sarà una quarta, quinta, sesta dose (come se poi fosse un problema) potrebbero presto ricredersi: i vaccini booster (rinforzi) che stanno già ricevendo i più fragili, gli operatori sanitari e gli over 60 nel nostro Paese potrebbero anche essere gli ultimi per un periodo di tempo molto prolungato perché “garantisce l’innesco di una memoria immunologica più duratura e quindi una copertura più completa. Unito a mascherina e rispetto del distanziamento mitiga di molto il rischio pur non annullandolo”, ha affermato Abrignani. Ma di quanto tempo si parla? Come anticipato, la memoria immunitaria potrebbe “vivere” molto più a lungo di adesso che i nostri anticorpi tendono a ridursi a partire da sei mesi dopo la vaccinazione completa.

Ecco perché è necessaria

“Nel mondo della vaccinologia la terza dose distanziata dalle prime due, per persone che non hanno mai visto un certo microrganismo, è la normalità. Il nostro sistema immunitario come in questo caso, può aver bisogno di questa stimolazione per innescare una memoria di lungo termine che consenta di fare altri richiami non prima di 5-10 anni, sottolinea l’immunologo al Corriere. Insomma, ecco spiegato anche perché l’Ema abbia già deciso, come ci siamo appena occupati al Giornale.it, di estendere la terza dose a tutta la popolazione europea dal 2022 senza distinsione di fasce d’età o soggetti a rischio. Ovviamente, con la terza dose ci sarebbe anche l’estensione del green pass, fondamentale per contenere la pandemia perché “mitiga il rischio che una persona infetta entri a contatto con un sano, vaccinato o non vaccinato che sia”.

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