ALESSANDRIA DICE “NO” ALLA VIOLENZA SULLE DONNE
E PARTECIPA AI 16 GIORNI DI MOBILITAZIONE MONDIALE
(25 NOVEMBRE-10 DICEMBRE 2021)

 

Con qualche giorno di anticipo, il 19 novembre, partiranno i 16 giorni di attivismo contro la violenza sulle donne che uniranno Alessandria a tutti i luoghi del mondo in cui si onora, con iniziative di vario genere, la mobilitazione per promuovere la prevenzione e l’eradicazione di tutte le forme di violenza contro le donne e le ragazze.

Anche Alessandria partecipa con alcuni luoghi illuminati di arancione  alla campagna ONU,  Orange the World : il 24 Novembre, Zonta Club Alessandria, in collaborazione con Assessorato alle Pari Opportunità e Consulta Pari Opportunità, “accenderà” il ponte Meier che rimarrà illuminato di arancione fino al 10 dicembre. A metà percorso, il 2 Dicembre il Soroptmist Club, nella stessa modalità collaborativa, illuminerà il Giardino Botanico e installerà una panchina arancione.  Questo è il colore scelto dalle Nazioni Unite per i 16 giorni di mobilitazione mondiale perché simboleggia un futuro luminoso e ottimista, libero da ogni forma di violenza, quello che le associazioni presenti in Consulta e il Comune di Alessandria augurano a tutte le donne della nostra città. Arancioni saranno anche le rose che verranno deposte nella cappella del Cimitero Monumentale di Alessandria, giovedì 25 Novembre alle ore 11, nell’ormai tradizionale momento di preghiera in ricordo delle vittime di violenza voluto da CIF e Soroptimist Club che quest’anno coinvolge anche i Convegni di Cultura Beata Maria Cristina di Savoia, sempre in collaborazione con Assessorato alle Pari Opportunità e Consulta Pari Opportunità, come tutte le manifestazioni e le attività che si svolgeranno nel periodo.

I dati indicano che ogni due giorni si manifesta un episodio di femminicidio ma è solo la punta dell’iceberg di quanto avviene, soprattutto nell’ambiente domestico. Ecco perché i 16 giorni devono coinvolgere tutti: la violenza sulle donne si può eliminare, facendo informazione, con azioni preventive, che partono dall’educazione, dal linguaggio, dal rispetto.

La Consulta Pari Opportunità ha coinvolto anche la Diocesi di Alessandria: nelle tre giornate festive (28 novembre, 5 e 8 dicembre) saranno proposte iniziative dedicate alle donne che vivono nella sofferenza, nella paura della violenza, saranno proposte in tutte le parrocchie durante le S. Messe perché non si sentano sole, perché siano forti, trovino ascolto e aiuto.

Per l’ottavo anno consecutivo, il Provveditorato Regionale alle Carceri impegna il sistema degli istituti penitenziari di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria (sezioni maschili, femminili e sex offender), ad osservare un Minuto di Silenzio in ricordo delle donne vittime di violenza, in collaborazione con Zonta Italia. La Direttrice degli Istituti penitenziari “Cantello e Gaeta” di Alessandria, dr.ssa Elena Lombardi Vallauri, ha disposto – in accordo con Zonta Club Alessandria – alle ore 10.30 il Minuto di Silenzio invitando, ancora una volta, la cittadinanza ad unirsi alla popolazione carceraria, creando un ponte oltre le sbarre per una di sensibilizzazione forte e collettiva contro il femminicidio e ogni altra forma di violenza.

Molte delle iniziative sono rivolte a sostenere il centro antiviolenza me.dea anche attraverso raccolte fondi proponendo prodotti di stagione come veicolo (le clementine antiviolenza di Confagricoltura Donna, su prenotazione dal 25 novembre al 1°dicembre, e le mele proposte da C.I.A. il 4 dicembre). Quest’anno me.dea organizza anche un proprio evento: il 25 novembre alle ore 10 in piazzetta della Lega si terrà il flashmob “LIBERE TUTTE” in collaborazione con Tessere le Identità, Avis Alessandria, Unione Ciechi, Monferrato Chapter e altre associazioni in via di definizione.

Un calendario di 16 eventi che toccherà anche il quartiere Cristo: un filo  lega i 16 giorni contro la violenza alla ‘Settimana da Cinema aspettando la Notte Rosa’ dello scorso luglio. Sarà proprio un film ad essere proiettato per celebrare la Giornata dei Diritti Umani: Zonta Club Alessandria, venerdì 10 dicembre alle ore 21 proporrà la visione del film “Una giusta causa” ospite della SOMS del Cristo. Un omaggio a Ruth Bader Ginzburg paladina dell’empowerment femminile e dei diritti civili. In questa serata conclusiva l’arancione si unirà ad un vezzo femminile, la collana di perle che tutte le partecipanti sono invitate ad indossare.

Tanti poi i momenti informativi proposti da Università del Piemonte Orientale (23 novembre) e  Comitato P.O. dell’Ordine degli Avvocati (25 novembre) in diretta streaming, da CISL con gazebo informativo e convegno presso la propria sede (2 e 3 dicembre).

Ci sarà spazio anche per presentazioni letterarie (21 novembre a Palazzo Cuttica, a cura Convegni Culturali B.Maria Cristina di Savoia e il 26 novembre alla Taglieria del Pelo a cura di Fidapa), e poi recital (27 novembre a Palazzo Cuttica, a cura di Convegni Culturali B.Maria Cristina di Savoia), attenzione per donne lontane da noi ma bisognose del nostro supporto: le donne afghane protagoniste dell’aperitivo informativo di Inner Wheel il 24 novembre.

 

“Anche quest’anno nella Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne ci ritroviamo a riflettere e condividere pensieri e intenti – afferma il Sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco – su come Istituzioni, forze politiche e le numerose associazioni presenti sul territorio locale possano portare avanti congiuntamente azioni di contrasto alla violenza femminile. Le numerose iniziative che si svolgeranno a partire dal 19 novembre, con la vendita benefica delle clementine ‘antiviolenza’, sono la testimonianza che la disparità di genere si combatte anche attraverso l’informazione e la prevenzione e solo mirando ad un accrescimento educativo e al cambiamento culturale. Molti passi in avanti sono già stati fatti ma è solo continuando a coltivare una società civile in grado di coinvolgere tutti nel tessere e implementare sane relazioni umane consapevoli che la non violenza richieda molta forza e perseveranza”.

 

“Con fermezza diciamo ‘NO’ alla violenza sulle Donne – sottolinea l’Assessore alle Pari Opportunità, Cinzia Lumiera – e lo dimostra il fatto che anche per questi 16 giorni di mobilitazione  saranno messe in risalto una serie di azioni concrete che, sia l’assessorato alle Pari Opportunità che la Consulta Pari Opportunità, mettono in campo quotidianamente per disincentivare i maltrattamenti e difendere le Donne in generale. Come ogni anno, dal balcone del Sindaco, verrà esposto il drappo ‘NO alla violenza sulle Donne’ proprio per sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica  sull’argomento e per identificare maggiormente il significato della Giornata. Siamo consapevoli che non sono sufficienti solo questi pochi giorni per parlare di violenza sulle donne ma dobbiamo essere sempre presenti e proattivi nell’aiutare le donne e le ragazze che si trovano in situazioni di bisogno”.

 

Il 25 novembre, data della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, saranno diverse le iniziative… “Ma un giorno solo non basta per dire ‘NO’ alla violenza sulle donne:  la campagna, che si svolge ogni anno in tutto il mondo, si concluderà anche in Alessandria il 10 dicembre, in occasione della Giornata internazionale dei diritti umani, per sottolineare  che la violenza di genere costituisce una violazione dei diritti umani – evidenzia la Presidente della Consulta Pari Opportunità, Nadia Biancato -. Il ricco calendario degli appuntamenti promossi dalle associazioni presenti in Consulta in collaborazione con la Consulta stessa e l’Assessorato Pari Opportunità della città di Alessandria deve indurrealla riflessione su quanto ci sia ancora da fare per cambiare una mentalità di non accettazione, di sopraffazione, di violazione di diritti che uccide, opprime, discrimina. Ma ancora non basta: le donne devono acquisire una maggiore autostima di se, riconoscere la violenza e denunciarla, crescere ed educare figli nel rispetto dei diritti altrui, nella condivisione di ruoli e mansioni e di tutto quanto la nostra società patriarcale pare non essere ancora pronta ad accettare. Il ricorso al chatbot ‘NON POSSO PARLARE’ promosso da questa Consulta e attivato dal Comune di Alessandria lo scorso maggio ne è la prova”.