Il Superbonus 110% ha sì aiutato a rilanciare l’economia di case e abitazioni con ristrutturazioni in linea con la transizione ecologica, ma ha fatto anche emergere un mondo di “furbetti” che, per errore ma più spesso per violazione, hanno dichiarato più della spesa reale per poter intascare benefici fiscali non dovuti. Con la scusa della ristruttuazione di casa, hanno provato ad intascare un bel gruzzoletto.

© Fornito da Il Giornale

Chi effettua i controlli sulla casa

Il primo degli organi preposti al controllo è il SUE, Sportello Unico per l’Edilizia, che si occupa di controllare la mancata presentazione della CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata), gli interventi realizzati non a norma, l’assenza di un attestato che confermi la costruzione dell’immobile oggetto d’intervento “o del provvedimento che ne ha consentito la legittimazione ovvero dell’attestazione che la costruzione è stata completata in data antecedente al 1° settembre 1967” (come si legge sul regolamento) e la non corrispondenza al vero delle attestazioni che sono previste per l’ecobonus e il sismabonus.

Continua su: Sorgente: I controlli sulla casa: così scatta la multa da 15mila euro