PROGETTO “KEEP CALM: APP-RENDO”: un ragazzo che sta bene a scuola è uno studente migliore

L’IIS Balbo di Casale Monferrato ha recentemente coinvolto tutti gli studenti e le studentesse del biennio dei suoi licei (Classico, della Comunicazione, Linguistico, Scientifico, delle Scienze Umane) in un corposo progetto denominato KEEP CALM & APP-RENDO dedicato a favorire il benessere scolastico e sostenere l’apprendimento, grazie alla fattiva e preziosa collaborazione con la Dott.ssa Alessia Bobbio, educatrice professionale, pedagogista di Studi360, che si è avvalsa del supporto di altre esperte, la Dott.ssa Carola Morbelli, la Dott.ssa Amalia Piscioneri, la Dott.ssa Mariavittoria Trucco.  

“I docenti del Balbo sono da sempre molto attenti a cogliere le necessità degli alunni che scelgono la nostra scuola e, dopo questi ultimi due anni scolastici, resi difficili dalle tante sospensioni dell’attività in presenza e dalla mancanza di relazioni vis à vis a causa della perdurante pandemia, hanno sottolineato l’importanza di dotare gli allievi sia di strumenti utili a superare eventuali carenze nella elaborazione di un metodo di studio efficace per la scuola superiore, sia di strategie per la gestione dello stress che può essere correlato alla situazione inedita o a singole prove – ha spiegato il prof. Riccardo Calvo – così, grazie ai fondi previsti dal Piano Scuola ministeriale, fin dalla scorsa estate abbiamo messo in campo un progetto avvalendoci dello studio di professionisti dell’apprendimento 360° Psicoterapia Pedagogia Formazione di Alessandria che è risultato essere in possesso dei requisiti per svolgere questo duplice compito”.

“Il punto di forza di questo progetto è stato proprio il fatto di aver messo in campo delle risorse sia per l’emotività che per l’apprendimento – aggiungono le referenti del progetto le prof.sse Annachiara Becchi e Adriana Canepa –  È stato fatto un capillare programma che ha visto impegnati gli studenti sia in incontri di gruppo all’interno della propria classe, sia in un momento di ascolto individuale volto ad approfondire aspetti personali come il proprio stile di apprendimento e la relazione con compagni e docenti”.

“Questo progetto ci ha appassionati fin da subito perché nel nostro ruolo cogliamo spesso difficoltà di apprendimento legate a uno scarso uso di strategie adeguate al proprio modo di essere o alla difficoltà di gestire l’emotività a scuola – ha aggiunto la dott.ssa Alessia Bobbio di 360° – I ragazzi si lamentano spesso di vivere stati d’ansia e sicuramente gli ultimi due anni li hanno resi più fragili dal punto di vista emotivo ma non dimentichiamoci che, in campo scolastico, anche una qualche forma di ansia ha una sua funzione nel cercare di mettere in atto tutte quelle strategie necessarie alla riuscita di una prova. Si è parlato quindi di pianificazione, di tecniche mnemoniche e di studio, di concentrazione e attenzione in classe e sono stati forniti esercizi utili anche a gestire l’emotività eccessiva”.

A oggi i riscontri sono molto buoni. I docenti, che hanno sempre presenziato a tutte le attività anche per migliorare la qualità delle relazioni tra alunno e insegnante, hanno anche partecipato ad alcuni incontri formativi volti a suggerire strategie didattiche e organizzative aperte ai diversi modi di apprendere dei loro studenti. L’utilizzo di determinate metodologie e di applicativi informatici scelti appositamente in base alle esigenze degli studenti ha riscosso grande interesse e partecipazione tra alunni e docenti.

Il benessere scolastico incomincia da qui: saper leggere le esigenze dei propri studenti e cercare di dare risposte educative adeguate al momento. Un ragazzo che sta bene a scuola è uno studente migliore.