SOLITAMENTE ESPRIMO INCONDIZIONATAMENTE LE MIE EMOZIONI
Allegri carri si affrettano alla Festa della contrada, sono audaci i colori in espressione di gioia, i canti risuonano e si mescolano al rullio delle ruote metalliche sul ciottolato.
Bianche nuvole qua e là macchiano il cielo azzurro e a tratti celano il sole lucido di agosto.
Lodano i rami stormi di uccelli in festa, le cicale vibrano inquiete annunciando la loro ultima estate.
Un bimbo piange tra la folla, ha perduto il palloncino e lo indica col dito mentre sale su dondolando nella brezza; diventa sempre più piccolo fino a sparire agli occhi.
La mano della madre dolcemente accarezza il bimbo e sussurra: “ Ti adoro piccolo mio, tu sei il mio Angelo supremo, come un palloncino sei caduto dal Cielo nel mio grembo illuminando ogni istante della mia vita che da allora ha il sapore dell’Eterno!”
Dolce la madre lo accarezza ancora e lo bacia sulla fronte come baciasse l’unica Stella vera in un immenso Cielo!!