Una vergogna tutta italiana.

Asmaro Domenichini ha 89 anni. Vive con suo figlio Stefano, 46enne con la sindrome di down.

E da oggi rischiano di finire in mezzo alla strada. Tre volte gli è stato notificato lo sfratto esecutivo, dato che gli affittuari li vogliono fuori da casa (sono in quel palazzo, a Milano, dal 1993).

Ma c’è anche di peggio: nessuno vuole affittare loro un nuovo appartamento nella zona. Perché Asmaro vuole rimanere lì, nel quartiere Isola Stefano. Perché andare via da lì per il figlio sarebbe un trauma e perderebbe anche il lavoro.

Ma nessuno li vuole. Il calcolo è freddo: lui ha 89 anni, quando non ci sarà più il figlio con la sindrome di down rimarrà solo in una casa affittata. Con tutto ciò che ne consegue. Quindi no grazie.

Non si lasciano le persone così. E a questo giro la colpa è anche dello Stato. Che ignora situazioni di fragilità come queste e troppo spesso se ne frega. Le persone si aiutano, specialmente quelle più fragili. E non si lasciano in mezzo ad una strada.

Occorre intervenire adesso.

Leonardo Cecchi

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