Favole: ” Il concertino di famiglia ” di Rosa Cozzi

Buongiorno!

Le favole di Rosa

” Il concertino di famiglia “

C’era una volta una famiglia numerosa di topini, suonavano tutti uno strumento musicale, e ognuno era bravo a modo suo..

Andavano ad esibirsi nelle cantine, davanti agli altri amici. Suonavano fino a notte fonda, e tutti li applaudivano perché erano veramente bravi.

Ma una notte  capitò nella cantina come cliente, un grande gatto dai lunghi baffi grigi, e portava gli occhiali scuri sul naso. Tutta la band era in subbuglio, e nessuno voleva andare a suonare davanti a lui.

Gli altri topini presenti li chiamavano a gran voce esortandoli ad esibirsi. 

Il topino maestro di piano decise per tutti, invitandoli a travestirsi, allora si mascherarono da gattini, e entrarono in scena. 

Tremando di terrore incominciarono a suonare in sordina, e per trarre in inganno il grande e grosso micio, incominciarono a miagolare e a suonare. Ma ad ogni miagolio finivano sempre per  pronunciare alla fine il famoso squittio emesso dai topi.

Miaosquittss, miaousquittsss, miaousquittzz… 

Il grosso micione, si alzò sulle sue zampe, emise uno sbadiglio e si accoccolò di nuovo allo stesso posto, senza scomodarsi.

Un topino cliente si avvicinò e incomincio a fare smorfie davanti al gattone, ma questo non reagiva proprio.

Un bisbiglio tra i topini fece loro capire che il povero micio non vedeva neanche a un palmo di naso, era  anche sordo, e non aveva più il proverbiale olfatto dei gatti. . .

Scampato pericolo !…

Allora tutta la band rincominciò a suonare con allegria un minuetto andante allegro. . .

di Rosa Cozzi

da  ” Le favole di Rosa “

DL .1941/633