Garavelli: SCIENZA E LIBERTÀ, ma senza caccia alle streghe  

La Scienza si basa sul dubbio, sul confronto, anche aspro, e su assunti, che se oggi validi, poi col progresso possono non più esserlo in seguito. 

Anche la Democrazia sulla libertà di pensiero e di azione nel rispetto degli Altri, soprattutto se Minoranza. Insomma Scienza e Democrazia aborrono “ipse dixit”. 

Almeno così credevo fino a qualche tempo fa … L’ attuale Pandemia a mio avviso ha messo in crisi non solo la libertà di espressione, e il ragionevole dubbio, ma ha pericolosamente coniugato Scienza e Politica, non distinguendo ormai più fra chi siano i Tecnici ed i Decisori. 

Qualsiasi voce discordante è prima derisa e poi censurata. Io ho improntato la mia vita alla libertà. 

Nella Scienza altrimenti non mi sarei battuto per anni sulla patogenicita’ di un Parassita intestinale, il Blastocystis, nella Politica, nella accezione più estensiva, altrimenti non avrei fatto il Sindacalista. 

Questi valori sono crollati. Io ho avuto qualche problema … Insomma con amarezza ho deciso di non parlare più da mesi … Ho rilasciato la mia ultima intervista perché richiesto dalla Gente e da un cocciuto Giornalista col placet delle Istituzioni, perché la crescita tumultuosa di Covid lo richiedeva, ma non ho più intenzione di ripetermi, a meno che non riprenda una dialogo sereno fra le parti senza una “caccia alle streghe” per i Portatori di opinioni anche “leggermente” discordanti. 

E questo lo dico e lo scrivo da Cittadino e Sindacalista cresciuto nei valori della Democrazia.