A proposito di cattiveria, insensibilità e mancanza di rispetto

Pier Carlo Lava

Alessandria: Ci auguriamo che questi comportamenti rappresentino una minoranza altrimenti sarebbe veramente molto triste e decisamente preoccupante per il futuro che attende i nostri giovani..

Così scrive Patrizia Nosengo sul suo profilo social:

Alessandria: Vedo passare accanto a me, in direzione opposta alla mia, una giovane donna che si affretta, tenendo per mano una ragazzina con la sindrome di Down, alla quale parla con dolcezza e allegria.

E subito dietro di loro un gruppo di ragazze, uscite da una secondaria superiore. Una di esse imita, esasperandolo con cattiveria, il modo di camminare un po’ incerto della ragazzina, se ne fa beffe e ride di lei e degli “spastici” con le compagne.

E io resto basita e senza parole, incapace di intervenire, tra il dolore per ciò che ho visto, la voglia di dire alla stupidella di badare a se stessa, anzichè farsi beffe degli altri e la pena che provo per la sua aridità e la sua mancanza di cultura e la vita squallida che certamente l’attende. 

Se esistesse la divinità dei cattolici, certamente sarei condannata all’inferno per le mie infinite omissioni, più che per i miei molti peccati.