
Manuela Piccoli: Il giorno in cui il gabbiano volò
Il giorno in cui il gabbiano volò
Il giorno in cui il gabbiano volò
fu quello della vita insensata
che tu volevi avere da me
fu quello della strada sbarrata
d’acciaio e di vento, lontano da te.
Quale, quale miseria ti sublima
se già miseramente disfi la tua tela?
Finché rosa pallida ancora il tuo cuore anela,
aspettami,
degli umori cristallini ti sarò compagna.
Il giorno in cui il gabbiano volò
si spersero i miei capelli con lui,
capelli innevati di un bianco
sconosciuto al cielo di stelle,
di culla, d’amore, di sogno.
M. P.
Foto di Simon Berger