Sergio Pizio: Un mio breve racconto

Un mio breve racconto.

Nell’attesa la donna si sedette accanto alla finestra. Rimanendo a osservare con piacevole stupore dipinto sul viso, quello scorcio romantico di paesaggio ricoperto da un soffice e cangiante strato di neve. Sospirò, stringendosi nelle spalle disegnando un lieve sorriso sulle labbra. Quella tacita e complice sensazione di tranquillità incredibilmente immersa nel silenzio, sembrava fluttuare al centro dell’universo condensandosi in una postilla trasportata dal vento solare. 

In seguito la donna raggiunse gli scaffali della libreria posta nella sala, prelevando un libro tenendolo stretto tra le mani. << Oggi è la giornata perfetta >> mormorò a voce alta, ritornando a sedersi accanto alla finestra. Quindi posò delicatamente il libro sopra al tavolo osservandolo con occhi visibilmente lucidi dall’emozione, accarezzando dolcemente la copertina vellutata con una mano come fosse un il  viso di un bimbo.

Dopodiché cominciò a leggere. Acquisendo da ogni singola pagina una delicata carezza in cui le parole si trasformavano in note musicali intrecciati a ricordi melodiosi, tinte dai colori delle stagioni e profumi della terra  bagnata dalla pioggia, delle scoppiettanti castagne poste sopra la stufa a legna, dalla polenta cotta lentamente e poi versata sul tavolo di legno scuro, accompagnata dal vino rosso genuino e corposo  all’interno del fiaschetto rivestito di paglia intrecciata.

Sul viso della donna apparve una lacrima e un sorriso di commozione e orgoglio.

<< Grazie figlio mio>> pronunciò all’interno di un sentimento sconfinato colmo d’amore.

Sergio Pizio

scrittore sceneggiatore