L’uncino nero della rabbia m’aggancia
Ogni giorno, ogni nazi prendevaalle 8 di mattina un bambino
e se lo saltava in padella per colazione
E la morte guarda con occhio distratto
mentre si toglie il sudicio da sotto le unghie
L’uomo è malvagio, grido.
L’uomo è un fiore che dovrebbe
essere bruciato, grido.
L’uomo è un uccello
pieno di fango, grido
E la morte guarda con occhio distratto
mentre si gratta l’ano.
L’uomo con i suoi miracolosi
diti rosei
manine e piedini
non è un tempio,è un cesso, grido.
Che l’uomo mai più prenda un tè
Che l’uomo mai più scriva un libro
Che l’uomo mai più si metta le scarpe
Che l’uomo mai più alzi gli occhi
in una tenera notte di luglio
Mai e poi mai, più
grido queste cose
Prego che il Signore non senta
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Anne Sexton da “Il tremendo remare verso Dio”
