“I PREDILETTI DEL SUOLO E IL LORO SIGNIFICATO…IL BUCANEVE” – di Maria Rosaria Perrone

da culturaoltre14

Il nome latino è “galanthus nivalis”, che deriva dal greco  “gala” = latte e “anthos” = fiore, per il colore bianco latte del fiore, in italiano è conosciuto come Bucaneve, nome assegnatogli a causa della sua precoce fioritura, che spesso avviene, quando ancora la terra è ricoperta da una coltre di neve, familiarmente per tale motivo è anche chiamato “Stella del Mattino”. E’ un fiore che non teme le basse temperature, la sua corolla risplende nelle notti ancora invernali ed anima il nuovo giorno. È diffuso in buona parte delle regioni europee, in Italia si può trovare in tutto il territorio. Tra le tante leggende che si raccontano su questo fiore, una di esse fa denominare il bucaneve dai contadini “Bicchiere della Madonna”, perché pare che un giorno di febbraio Gesù avesse sete, la Madonna andò alla fontana, ma la trovò gelata e disse: “Come farò a dare l’acqua al mio bambino?”. La terra udendo le sue parole , fece spuntare dalla neve un bel fiore bianco dal quale la Madonna  prese l’acqua per dissetare Gesù. Questo fiore spuntato dalla neve quasi per miracolo era il bucaneve. Nel calendario cristiano è associato alla festa della Candelora e indica la ripresa della vita dopo un lungo periodo di riposo sabbatico, perciò questo candido fiorellino è elevato a simbolo di vita e speranza.

-Maria Rosaria Perrone-

Sulla Speranza…

La speranza, per ingannevole che sia, serve almeno a condurci alla morte
per una strada piacevole.
-La Rochefoucauld-

La speranza: essa è in verità il peggiore dei mali,
perché prolunga le sofferenze degli uomini.
-F. Nietzsche-

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