Sibila il vento tra le macerie,
le rovine del cuore
come dolmen sparse sulla terra.
Io sono cieca,
vorrei vedere.
Non ho gambe e non ho braccia
vorrei correre,
correre e sentire il vento,
il vento.
I miei occhi nessuno vede,
il mio canto nessuno sente,
sono genuflessa e ricoperta di nero. Iris G. DM
Burka
