“Preghiera alla poesia” di Antonia Pozzi

da culturaoltre14

Si conclude la Settimana della Poesia con i versi struggenti di Antonia Pozzi che dedica una Preghiera alla poesia e la invoca per esserle compagna nella sua breve vita. Nei suoi scritti, così parlava della poesia: “Leggo le parole dei poeti per capire il mio cuore e quello degli altri. E vivo della poesia come le vene vivono del sangue. Io so che cosa vuol dire raccogliere negli occhi tutta l’anima e bere con quelli l’anima delle cose”.
Vorrei ringraziare tutti i Poeti che hanno accolto l’invito a celebrare insieme la Poesia, inviando liriche di grande intensità e ricche di contenuti; saranno raccolte in una pubblicazione che sarà supplemento al numero 3 della Rivista Cultura Oltre di marzo. Buona Poesia!

Oh, tu bene mi pesi
l’anima, poesia:
tu sai se io manco e mi perdo,
tu che allora ti neghi
e taci.

Poesia, mi confesso con te
che sei la mia voce profonda:
tu lo sai,
tu lo sai che ho tradito,
ho camminato sul prato d’oro
che fu mio cuore,
ho rotto l’erba,
rovinata la terra –
poesia – quella terra
dove tu mi dicesti il più dolce
di tutti i tuoi canti,
dove un mattino per la prima volta
vidi volar nel sereno l’allodola
e con gli occhi cercai di salire –
Poesia, poesia che rimani
il mio profondo rimorso,
oh aiutami tu a ritrovare
il mio alto paese abbandonato –
Poesia che ti doni soltanto
a chi con occhi di pianto
si cerca –
oh rifammi tu degna di te,
poesia che mi guardi.

Antonia Pozzi
Pasturo, 23 agosto 1934