Inquieta e disadorna attesa.

Si tramuta in pavida gestualità

d’accasciate membra.

Degli occhi la languidezza

e la mano inerte…

come ingessata.

Un fremito di voce si fa fioco

poggia su emaciate corde vocali

scivolate nel grido soppresso

a una discarica di malessere

profanata…

@Silvia De Angelis