Vanno

Non c’è vento stanotte lungo i viali,
tacciono i tigli è muta la robinia.
S’accende a poco a poco il firmamento,
come un prato di stelle su nel cielo.
Vanno, e sono persi nella memoria
del tempo che passava, senza tregua,
delle promesse, le disillusioni,
di quel filo che mai si fece nodo,
a legare per sempre le due vite.
Camminano, senza rancore alcuno,
forse solo il rimpianto per quel sogno,
per ciò che non è stato, ed é svanito.

GPG (Giuseppe Pippo Guaragna)