Nel tempio della luna, Iris G. DM

Nel tempio della luna ho raccolto rose per te,

amore sublime,

ho baciato la rugiada,

bevuto un calice di vino dalla tua bocca, 

sacro il mio desiderio sul tuo ventre di rosa,

boccioli sui tuoi seni dal sapore di latte

e margherite di camomilla.

I tuoi piedi d’ambra,

il cesello delle tue mani,

le tue spine e il tuo sangue.

Essenza immortale,

fulcro dei miei sensi,

non riesco a comprendere il tuo silenzio d’amore,

mi spacca l’anima se qualcosa va morendo.

Ho raccolte tante rose per te,

non si spengono nell’azzurro,

si accendono negli aranci e nelle fragole mature.

Ora eccomi, sono qui,

non ti apparterrò per sempre!

Per sempre, forse non esiste,

una rosa a cui cadono i petali,

una piccola rosa che non vorrei far morire,

un profumo che ottenebra la mia ragione. Iris G. DM