Martedì 10 maggio 2022

Polivocalità nel Genovese Il trallalero

I Giovani Canterini di Sant’Olcese

Sento d’un certo canto Foxe de Zena

Idrappi

A moê dao barcon Trallalero de San Gian Battista

Quartoao

Trallalero da gaverna Mâde Zena

O trallalero canson de na vitta Sento d’un certo canto(adesteisa)

ore17.00

Auditorium Pittaluga – via Parma 1, Alessandria

Ingresso gratuito, fino a esaurimento posti, in conformità alle norme vigenti

La storia della squadra di canto I Giovani Canterini di Sant’Olcese ha inizio nel 1993 quando un gruppo di giovani santolcesini desiderosi di continuare la tradizione dei loro nonni decide di riunirsi presso un’osteria nella frazione di Sant’Olcese Chiesa. Dopo un primo periodo di rodaggio, durante il quale vengono provati i primi trallaleri e le prime canzoni, nel 1994 l’esordio ufficiale. L’occasione scelta per la prima esibizione pubblica della squadra non è un appuntamento a caso, bensì un convegno di canto popolare ligure, tenutosi al teatro Carlo Felice di Genova nell’inverno del 1994 con la partecipazione di tutte le squadre di canto presenti sul territorio ligure: i Giovani Canterini di Sant’Olcese, tenendo fede al loro nome, schierano tra le fila un ragazzo appena quattordicenne, ovvero il canterino più giovane in attività di tutta la regione e chiudono la serata con una applauditissima Bacicinvatteneaca.

Molte fra le squadre di canto genovese eseguono durante i loro concerti il cosiddetto “Inno da squaddra”, ovvero una canzone scritta solitamente dal maestro o da un componente stesso e che rappresenta in qualche modo l’anima della squadra. Seguendo questa tradizione e ispirato da alcuni anziani del paese che a loro volta furono canterini, il contralto e direttore artistico Paolo Besagno scrive O Trallalero, canson dena vitta, canzone con la quale i Giovani Canterini di Sant’Olcese partecipano e vincono nel 1996 la VII edizione del “Premio Città di Recanati“, festival italiano della musica d’autore. La premiazione avviene durante una manifestazione in tre serate che vede la squadra genovese esibirsi sullo stesso palco di Ligabue, Claudio Baglioni, Carmen Consoli, Daniele Silvestri e numerosi altri artisti del panorama musicale italiano ed internazionale.

Sull’onda di questo successo i Giovani Canterini di Sant’Olcese vengono scelti per rappresentare la Repubblica Marinara di Genova durante la manifestazione itinerante Folkest 1996: l’esibizione avviene sulla piazza principale di Capodistria in Slovenia insieme alla band dei Pitura Freska, rappresentanti di Venezia. Il 1996 si chiude con una ulteriore soddisfazione: la Regione assegna alla squadra il prestigioso Premio Liguria per la categoria Musica.

L’esperienza acquisita durante i concerti e la voglia di promuovere ulteriormente l’arte del canto polivocale porta la squadra a organizzare nel 1997 insieme al Comune di Sant’Olcese la prima edizione del “Villa Serra Folk”, una vera e propria convention interregionale di canti etnici e folcloristici. La manifestazione riscuote un ampio consenso di pubblico e l’esperienza è replicata l’anno seguente.

Nel 1998, con il “Gran Convegno” al Teatro Modena di Sampierdarena si ripete il concerto di squadre svoltosi nel 1994.

Nel 2000 il teatro Carlo Felice di Genova apre di nuovo i battenti al trallalero ligure e alle sue squadre di canto, e i Giovani Canterini di Sant’Olcese propongono una versione riadattata della celeberrima Creuza dema proprio per onorare il ricordo di Fabrizio De André recentemente scomparso. Così come accaduto nel convegno del 1993, anche in questa occasione la squadra riesce a schierare un canterino quattordicenne. Durante quest’anno, però, un grave lutto colpisce i Giovani Canterini di Sant’Olcese con l’improvvisa e prematura scomparsa del presidente e canterino Franco Nocentini. Ciononostante, proprio nel ricordo di come Franco spronasse tutti ad andare avanti in ogni avversità, la squadra riesce a onorare tutti gli impegni precedentemente fissati.

Gli anni successivi vedono i canterini impegnati sul duplice fronte dell’intrattenimento e della diffusione del canto ligure. Si alternano concerti tradizionali, in Liguria e all’estero, a incontri di divulgazione come la partecipazione alla trasmissione Ladomenicadelvillaggio,il concerto all’Università degli Studi di Genova e le iniziative volte a promuovere il trallalero anche tra i più giovani. Tra queste, nel 2001, dietro proposta dall’assessore provinciale Schiaffino, una serie di concerti nelle scuole superiori genovesi.

In quasi trent’anni di attività, naturali gli avvicendamenti all’interno del gruppo: alcuni canterini hanno abbandonato, altri sono si sono aggiunti al gruppo. Ma rispetto alle sue origini l’obiettivo della squadra non è cambiato: continuare a diffondere la voce di Genova, specialmente in questi ultimi anni in cui purtroppo alcune delle più blasonate squadre di canto liguri sono uscite di scena.

AscoltoguidatoacuradiAlbertoGhigliotto

L’altra musicaProgetto e realizzazione a cura diSilvanaChiesaeDonato Sansone

Il ciclo costituisce parte de L’altramusicaascuola,

corso di formazione in servizio per docenti di scuola primaria e secondaria a cura del Dipartimento di Didattica della musica del Conservatorio “Vivaldi”

Per informazioni: http://didattica.conservatoriovivaldi.it/