A Giuseppe Impastato, assassinato dalla mafia il 9 maggio 1978
E venne a noi un adolescente dagli occhi trasparenti e dalle labbra carnose, alla nostra giovinezza consunta nel paese e nei bordelli. Non disse una sola parola né fece gesto alcuno: questo suo silenzio e questa sua immobilità hanno aperto una ferita mortale nella nostra consunta giovinezza. Nessuno ci vendicherà: la nostra pena non ha testimoni.
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Fresco era il mattino e odoroso di crisantemi. Ricordo soltanto il suo viso violaceo e fisso nel vuoto, il pianto delle donne, il singhiozzo della campana e una voce amica: “è andato in paradiso a giocare con gli angeli, tornerà presto e giocherà a lungo con te”.
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Appartiene al suo sorriso l’ansia dell’uomo che muore, al suo sguardo confuso chiede un po’ d’attenzione, alle sue labbra di rosso corallo un ingenuo abbandono, vuol sentire sul petto il suo respiro affannoso: è un…
Approfondimenti e documenti su attualità del Medio Oriente e Nord Africa. Conflitto Israele Palestina, Gerusalemme, Profughi Palestinesi, Libia, Egitto, Sahara Occidentale. Denominazione precedente del sito: Maktub
Approfondimenti e documenti su attualità del Medio Oriente e Nord Africa. Conflitto Israele Palestina, Gerusalemme, Profughi Palestinesi, Libia, Egitto, Sahara Occidentale. Denominazione precedente del sito: Maktub
"A volte di coppie non si può parlare, ma d'amore sì, altre volte di coppie sì, ma non d'amore, ed è il caso più ordinario", p. 1386, R. Musil, 'L'uomo senza qualità'