Valeria Bianchi Mian: I RACCONTI IN VERDE-ORO <日記 | Nikki di Primavera>.

L’ORIGINALITÀ POETICA DEL BENE

 Stamattina in classe abbiamo parlato di Hannah Arendt e della possibilità nonché necessità di essere unici, di riconoscersi, pur nel discorso collettivo. In questo periodo è un tema che intreccio a partire da diversi autori, in psicoanalisi e in filosofia, in letteratura e in poesia. 

Questa sera, per esempio, esploreremo, solo un approccio, il rapporto tra l’Io e l’Ombra osservandone le dinamiche a partire dal dialogo tra due arcani maggiori e poi cercheremo di capire quale funzione prevale in noi in questo momento, andando a guardare tramite il Tarotdramma® e le matrici di Massimiliano Colosimo altri possibili punti di vista.

Per quanto riguarda l’individuo e il collettivo, e la necessità di una coscienza del male, il tema junghiano dell’Ombra è davvero il focus necessario per cominciare ad andare oltre “la banalità” maligna delle nostre azioni. 

È un periodo storico davvero denso. Nero. Ma ci sono possibilità per tutti, se accompagnati da piccoli lumi che possiamo scambiarci.

“Il fatto che l’uomo sia capace d’azione significa che da lui ci si può attendere l’inatteso, che è in grado di compiere ciò che è infinitamente improbabile. E ciò è possibile solo perché ogni uomo è unico e con la nascita di ciascuno viene al mondo qualcosa di nuovo nella sua unicità.”

 A proposito di Vita Activa.

Il 21 di questo mese con la Casa editrice Vita Activa Nuova APS e la curatrice del volume, la mia compagna di idee e progetti in Medicamenta – lingua di donna e altre scritture – Silvia Rosa – mi troverò alla Libreria Trebisonda da Malvina Cagna per raccontare, condividendo pensiero, la genesi delle immagini, le illustrazioni che si sono intrecciate alle poesie di “Confine donna. Poesie e storie di emigrazione”. Il tutto all’interno del Salone Internazionale del Libro Off. Ci saranno anche le poete conduttrici dell’impresa editoriale, Gabriella Musetti spero, e Alexandra Zambà – spero anche qualche autrice. 

L’antologia è una vera chicca.

Puntiamo tutte e tutti sull’originalità del bene, che ci differenzia e obbedisce solo alla coscienza. 

Vi aggiorno man mano.