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Sandra Mirabella

-La poesia non è figlia di un dio minore. La poesia è per tutti. Io mi propongo di dare forma con i versi alle mie emozioni, che derivano da momenti di vita vissuta, ma anche da problemi sociali, quali la fuga delle nostre” menti” migliori all’estero, il maltrattamento delle donne, il fenomeno dilagante dei clandestini e dei rifugiati dai paesi nordafricani. Nei miei versi c’è anche il ricordo, le dolci nostalgie di ”momenti indimenticabili.- Sandra Mirabella.

La mia prefazione inizia con queste belle parole di Sandra che anticipano il suo essere donna e scrittrice e non solo. Sandra è molto brava anche nelle note descrittive della natura e del suo amore verso il mare.

Lei dice- C’è aria buona e da qui non si vede il caos del mondo-

Da un volto normale al dolore, il dolore è vestito da normalità, al mondo appariamo normali, il vero essere devastato dentro di noi.

Le sue poesie sono di impatto e fortemente emotive, talvolta le parole crude, un insieme altamente emozionale.

Una donna modesta, umile, ma dalla grande personalità.

le sue poesie di una potenza straordinaria, è anche pittrice
e per questo da una definizione straordinaria, di altri tempi – sono stata a bottega, presso un famoso pittore siracusano: Oreste Puzzo-.
Ha una pagina personale su fb, dove scrive e ci delizia con le sue poesie, ”Gocce di mare”.

  • la mia casa è in alto vicino al nido delle rondini, sono loro ad insegnarmi la libertà del volo-
    Meravigliose parole, perchè è lei che insegna a noi, parole profonde come tutto ciò che scrive, e allora ti domandi, come può una persona simile, di tale bravura, intelligenza, sensibilità, nascosta in questo sottobosco di poeti sconosciuti?
    Uno degli enigmi di questo universo, ti domandi come possono passare inosservate tali persone!
    Io nel web cerco persone, l’anima della gente. La prima volta che ho letto una sua poesia,
    nella mia corsa, ho fatto una frenata per non perderla. Leggetela, lei ci regala se stessa,
    il suo sublime profondo.

La tua Biografia cara Sandra.

-Sono Sandra Mirabella, nata a Catania nel 1953, nei primi anni della mia vita ho vissuto in un piccolo borgo marinaro di questa città: Ognina, mi riempivo gli occhi della Bellezza del mare, guardavo con occhi curiosi i pescatori tornare dalla pesca, o riparare le loro reti distese al bordo della strada, sin da piccola ho avvertito forte il desiderio ed il piacere di leggere, leggevo ogni cosa, i libri di narrativa per bambini o gli articoli dei giornali in cui veniva avvolto il pesce comprato al mercato, andavo alle elementari ed ero un’alunna interessata ed appassionata.

Un giorno alla radio nello spazio dedicato ai ragazzi fu indetto un concorso nazionale; “E adesso continua tu” si doveva dare un finale ad una storia iniziata lasciata a metà, partecipai senza alcun intento di vincere, solo per il piacere di finire quella narrazione a modo mio. Tempo dopo mi chiamò la dirigente della Scuola e mi comunico felice che avevo vinto “Il microfonino d’argento” il premio in palio per il finale più bello. Fu da allora che cominciò la mia avventura nel mondo della scrittura, (Comprendo l’importanza della gratificazione per un bambino, a volte può segnargli una Vita) scrivevo di tutto, racconti, fiabe, poesie e considerazioni personali.

All’età di dieci anni la mia famiglia a causa del lavoro di mio padre, maresciallo di Pubblica Sicurezza, venne trasferita a Siracusa, fu un trauma per me, sradicata dalle mie amicizie, dalle figure parentali, nonni e zie che mi avevano circondato di affetto, faticai parecchio ad ambientarmi, a causa di questo disagio non riuscivo a vedere la Bellezza della città in cui vivevo. Mi diplomai all’istituto magistrale e mi iscrissi all’Università a Catania alla facoltà di Filosofia e Pedagogia.

Mi sposai molto giovane a 19 anni, nel frattempo superai un concorso per l’insegnamento alla Scuola Primaria, mi appassionai molto al mio lavoro che svolgo ancora adesso con Amore e dedizione. Ho avuto due figli che sono la mia Gioia. Amo anche dipingere e sono stata “a bottega“ presso un famoso pittore siracusano: Oreste Puzzo. Scrivo di ogni cosa, narrativa racconti, ma soprattutto la Poesia è il genere che amo di più. Spero sempre di poter continuare a scrivere finché ne avrò la forza, per raccontare la mia Anima; un angolino dove tutti possano ritrovarsi, la voglia di farlo quella non mi mancherà mai, almeno lo spero.

-Sei un artista completa, perché dipingi, quale soggetti ti appassionano di più? Sei mai stata gratificata in questa tua passione?

Amo dipingere perché oltre alle parole mi piace descrivere le meraviglie intorno a noi con i colori. Amo il colore che il pennello striscia sulla tela e trasferisce le mie emozioni su quel bianco abbagliante .
Spesso ho fatto mostre collettive e partecipato a estemporanee .
Ho avuto molte gratificazioni , ho vinto parecchie volte , poi ho deciso di non partecipare più a concorsi
Sono molto timida e ogni volta per me è uno stress emotivo non amo stare al centro dell’attenzione.

Scrivi sempre sotto l’impulso di un emozione? La vera Sandra come è?

Io scrivo con le mani che profumano di detersivo per i piatti, scrivo solo per rileggermi un po’ , scrivo parole che penso gentili, che possano essere carezza in una realtà che carezza non è.
Scrivo tra un pensiero e l’altro, tra un giorno di lavoro ed il “ Cosa faccio per cena ? “
“ C’è il pane? Nooo , vado a comprarlo…” scrivo tra una cosa e l’altra , parole che vengono dal cuore, di getto, senza limature di alcun genere, solo pensieri che mi piace scrivere sotto forma di versi , ma oggi non è di moda è cosa antica, meglio il gossip.
Non chiamatemi poeta , perché mi sento presa in giro, scrivo anche per farmi compagnia … mi fa molto piacere un apprezzamento, un “ BUONGIORNO “ e ringrazio sempre di cuore chi ha un minuto per leggere un mio pensiero, qualche parola che vuole solo essere riflessione ed a volte sorriso.

-Cosa pensi della metrica, visto che molti criticano il verso libero?

La metrica non è garanzia di buona poesia, spesso chi rispetta la metrica scrive poesie fredde che non emozionano per nulla.

Tu non partecipi mai a concorsi, perchè?

Sai Marina non mi piace mettermi in competizione forse questo è un mio pregio oppure un difetto non lo so.

-Io penso che nel tuo modo di scrivere ci siano solo pregi, e tu ci emozioni sempre.
Grazie Sandra Mirabella.
Articolo di Iris G. DM

Poesie

La mia casa è in alto
vicino al nido delle rondini,
sono loro ad insegnarmi
la libertà del volo

l’apertura delle ali
il planare col vento
incontro al sole,

come far scivolare
la gioia nelle vene
e il senso della Primavera
sulla pelle.

Ho imparato che
posso arrivare dove voglio
nello spazio e nel tempo,

c’è una voce Divina
nel loro grido

e m’incanta semplicemente
essere qui adesso.

Sandra Mirabella

Tocco il cielo
in una linea sottile di confine
tempesta e serenità
sulle scogliere della ragione.

Lui non sa di me
io invece so di lui

m’innamoro delle sue tempeste
che spezzano e incrinano

poi al raggio sopravvivono
con scintillio di gocce dai sassi bagnati

e scrivono di una storia antica
come corse di altri tempi
a inzaccherarsi le scarpe
in piccoli laghi di memoria

di risate gioiose
di allegrezza fugace
che adesso mi pesa sul cuore.

M’innamoro del cielo e in lui vivo.

Sandra Mirabella

Gli equilibri sono rotti
la pace lontana
mentre mastico i miei umori ribelli
riconto gli anni dei sassi
nella loro vita oltre l’eternita’.

Rannicchiata nella mia ombra
di conchiglia
non ho più occhi
non ho più mani
sono un corpo senza materia
come in un viaggio astrale,
eppure ricordo
antichi istanti di bellezza.

Torna l’odore di salsedine
e il suono dell’acqua
chi si avvicina e si allontana
in un eterno continuo.

Quindi ho deciso di vivere
di darmi ancora una possibilità
e trasformare in libertà
questo magico
mormorio di stelle lontane.

Sandra Mirabella.

quadro di Sandra Mirabella