“Qualcosa nascosto” debutta al Salone del Libro di Torino
Marco Bagliano e Susanna De Ciechi raccontano la vita e morte in un romanzo ironico e coraggioso.

 

 

Proseguono le iniziative per celebrare i 100 anni di Bagliano, storica azienda di servizi funebri di Alessandria, oggi alla quarta generazione. Al centro del ricco programma di eventi pensato per l’occasione c’è l’arte in varie forme, a cui si ricorre per esaltare la vita, il capolavoro più grande, che prosegue nei ricordi e in quello che si è realizzato, anche dopo la morte.

Arte è raccontare la vita e la morte in maniera ironica e anche coraggiosa.          
Ė quello che hanno fatto Marco Bagliano e Susanna De Ciechi, scrittrice e ghost writer, con all’attivo diversi romanzi, spesso ispirati a storie vere, biografie e mémoir, con il romanzo “Qualcosa nascosto”, edito Manni.

Il libro racconta di un impresario di pompe funebri e un ragazzino finito in un grosso guaio, alle prese con una “giornata da becchini”. La storia si sviluppa in un giorno, il 1° luglio 2019, ad Alessandria, all’interno della Casa funeraria della famiglia Ventura. Pietro Ventura e la sua famiglia affrontano la consueta routine, in cui le vicende dei vivi incrociano quelle dei morti e di alcune presenze benevole, quando accade l’inaspettato. Un giardino di transito per l’Aldilà accoglie uomini, donne, bambini e animali al centro di eventi straordinari.       
Tenerezza, ironia, coraggio sono gli ingredienti di questo romanzo lieve e delicato che svela più di una verità e tocca argomenti anche scomodi.                 

“Qualcosa nascosto è una storia inventata, fatta di storie vere – afferma Marco Bagliano. L’idea è venuta dopo aver trovato in un cassetto vecchi appunti di mio nonno. Non è un romanzo familiare, perché non era quello l’intento che volevamo perseguire, piuttosto un’istantanea in cui vita e morte si sfiorano continuamente, alterando gli equilibri e richiedendo ai protagonisti gesti coraggiosi. La narrazione è un mezzo potente di svelamento e con questo romanzo vogliamo raccontare un’altra storia su una professione spesso denigrata, offrire una chiave di interpretazione differente”.

 

Il libro è stato presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino domenica scorsa, 22 maggio, alla presenza della scrittrice, giornalista e regista, Marina Gersony.           
Verrà distribuito in tutta Italia, nelle librerie, ed è disponibile anche su Amazon, sia in formato cartaceo che digitale.