
ROSA DI FUOCO
Di primavera siete orditi, o amanti;
di vento e d’acqua e terra e sole orditi.
La montagna nei vostri petti ansanti
e dentro gli occhi i campi rifioriti,
esibite una mutua primavera,
di dolce latte impavidi e insaziati,
ch’oggi v’offre la lùbrica pantera,
prima che, torva, sul cammino guati.
Muovetevi, se l’asse della terra
verso il solstizio dell’estate aberra –
verde il mandorlo e vizza la violetta,
sete vicina, fonte non lontano –
verso la sera amabile e perfetta
con la rosa di fuoco nella mano.
ANTONIO MACHADO, 1907
Sonetto, con la rima alterna nelle quartine e nelle terzine ABAB CDCD EEF GFG.
Gli amanti sono intessuti di primavera e dei quattro elementi fondamentali, aria acqua terra fuoco (il sole); hanno la forza delle montagne e lo splendore dei campi fioriti; l’amore è come la primavera: giornate splendide di sole, oscurate a volte da qualche nuvolone e acquazzone improvvisi.
pubblicata su indicazione di Enza Cerbone.