Su nudi sprazzi di chiarore

ho affisso i miei giorni.

Appaiono gli attimi

in cui dagli occhi sgorgano

rivoli di acume, comprensioni che

tardi giungono a colmare

gli spazi vuoti della vita

che vergini invocano gli sguardi

e i rimpianti pregni d’ira.

Tratta dal mio blog https://ilmiocantopoetico.altervista.org/