– Ottimo questo gelato al gusto cacao. Non tiratevi indietro, c’è né in abbondanza – dice Anna, seduta a fare colazione nel tinello della barca insieme al resto della compagnia. – Se qualcuno lo preferisse, c’è del latte di mandorla in frigo, mi sono dimenticata a metterlo fuori. Cos’hai, dormito male? –

– …forse – risponde Mirko.

– Non prendi niente? –

– Non mi va in questo momento, magari più tardi – risponde il giovane, mentre sgranocchia una fetta biscottata. – Mi piace il pane secco. –

– Già, lo mangi spesso. –

– E fa anche bene, soprattutto se si hanno piccoli problemi di stomaco – tiene a precisare Bruno. – Come va il nostro eroe? Per un attimo stanotte ho temuto il peggio fin quando, fortunatamente, non mi hai raccontato dell’imbarazzante fastidio. Immagino che il problema sia in fase di guarigione. –

– …sì – ammette Mirko.

– Cos’è questa storia? – chiede Anna.

– Niente, mamma, ho avuto una leggera diarrea. Tutto passato. –

Il pensiero di tutti va alla scorpacciata di cocomero fatta da Mirko la sera precedente, ma nessuno osa accennarlo. Se non in forma strettamente privata.

***

– Ho trascorso una notte particolarmente agitata e la cosa non è sfuggita a tuo padre che mi ha colto sul ponte nel disperato tentativo di cercare conforto nel refrigerio della notte – il giovane s’immerge nelle acque per poi risalire. – La pillola prima di portare a termine il suo dovere si è trovata ad affrontare un’eroica resistenza. –

– Con un’altra di supporto si sarebbero ridotti notevolmente i tempi – ammette Federica. – Dovresti seguire per qualche giorno un’attenta alimentazione, per evitare di ricaderci nuovamente. –

– Ok, dottoressa – replica, con un sorriso accattivante, Mirko. – Seguirò alla lettera i tuoi consigli. –

– Saggia decisione, se intendi proseguire a goderti la vacanza – dice Federica, allontanandosi in perfetto stile dorso.