Il pensiero a cui si riferiva Parler è di quelli che spezzano il cuore. Una ragazza poco più che ventenne, uccisa a colpi di machete, sono di quelle storie che fanno odiare l’essere umano, capace delle crudeltà più raccapriccianti. Certo, Parker e Ted non sono dei principianti, sanno perfettamente cosa li attende, e non ha importanza se l’efferato delitto è avvenuto giorni addietro. Si respira un’aria strana, nonostante il luogo paradisiaco. Il detective cerca di smorzare la tensione, guardandosi intorno.
– Lo so a cosa sta pensando – dice l’uomo, un cinquantenne dal fisico corpulento. – Che questo è un angolo di paradiso e certe cose non dovrebbero succedere. –
– Sì, signor Green, stavo pensando a questo – risponde Parker, mentre osserva il meraviglioso panorama tutt’intorno, circondato da sinuose colline che sembrano proteggere la lussureggiante vegetazione.
– Non si lasci ingannare, qui regna il diavolo – replica l’uomo.
– Capisco cosa intende. –
– Ne è proprio sicuro? –
– Certo. Con il lavoro che faccio l’ho incontrato decine, forse centinaia di volte. –
L’uomo arresta il passo.
– Credo che lei si riferisca a tutt’altro genere di diavoli. Comunque, lo vedrà da sé, sempre che sia disposto ad accettare l’incarico. –
I tre, dopo aver percorso un tratto di strada a piedi, raggiungono una casa di campagna.
– Si è piuttosto isolati – osserva Ted. – Sì, voglio dire, a parte quelle cinque, sei case che si vedono là in fondo, per il resto è solo campagna. –
– Mi creda, è un bene – replica l’uomo.
– Può darsi. Mi domando come sia potuto succedere una cosa così orribile … –
– Le forze del male arrivano ovunque, e su questo voi dovreste saperne qualcosa. –
– … già – risponde perplesso, Ted.
– È stata trova qui … orribilmente mutilata … del suo corpo ne hanno fatto scempio – dice l’uomo, con gli occhi umidi di lacrime rivolti sulla soglia di casa. –
– Capisco il suo dolore – replica Parker. – Ecco, se non ho capito male, sua figlia è morta una settimana fa, quindi, immagino che la polizia stia svolgendo delle indagini … –
– No, noi siamo una piccola comunità, come avete potuto constatare – l’uomo volge lo sguardo alle poche case sparse intorno. – Qualsiasi cosa succede qui, rimane tra di noi. Abbiamo le nostre regole e le rispettiamo. Questo vale per tutti, senza distinzioni. –
– Siete una comunità religiosa, immagino. –
– Qualcosa di simile. –
– Quindi, è presumibile che sua figlia sia stata uccisa da un estraneo. –
– Immagino di sì. Ma questo sarete voi a scoprirlo. –
