Senza senso

In favola scrissi di sentenza
tessendo la causa con pazienza
misi innanzi alla prua scevra
la poppa disconoscendo
il senso senza colpa, 
Girai le spalle arretrando
controvento, prendendo
il largo ed allungando il giro
perché non m’andava
di cavalcare l’onda.
Senza avere cognizione
che la terra è tonda
pur sapendo che oltre
al nulla esiste il niente
m’adoprai  di cercare
il senno ed il sentire
e mi spinsi più lontano
del mio mai divenire.
Ma a causa delle forze 
oscure persi l'avvenire.
Folle buffona blasonata
ma priva di corte, stanca poetessa errante incriminai la sorte e mi persi nei meandri
delle parole distorte
sbattendo naso ed il pensiero contro la fronte e lessi lo scritto alla fonte e fui giudice maestra e paladina avanti alla morte.
Roberta Calati