Gioielli Rubati 205: Bartolomeo Bellanova – Silvia Maria Molesini – Giuseppe La Mura – viaungarettidue – Marco G. Maggi – Leopoldo Attolico – Barbara Auzou – Luca Gamberini.
Io credo nella trascendenza
dei tessuti emotivi dopo l’amore,
nella verginità della chioma dei tigli
penetrata dai becchi dei passeri,
nell’ipnosi della ginestra squartata dal sole.
Credo nella tenerezza cannibale degli amanti
e nel latte afrodisiaco di gelsomino,
credo nell’oblio del corpo marmo
scavato nel materasso
nel tremore dei rifiuti gettati via
tra il marciapiede e lo scolo
e nell’adrenalina delle rondini
che sfidano i fili dell’alta tensione.
Io credo sopra ad ogni cosa
alla lama pungente delle lacrime
alla loro sincera eruzione
dello spirito tellurico
che ci governa
ci scuote
e ci scompiglia.
La cosa importante è di non smettere mai di interrogarsi. La curiosità esiste per ragioni proprie. Non si può fare a meno di provare riverenza quando si osservano i misteri dell'eternità, della vita, la meravigliosa struttura della realtà. Basta cercare ogni giorno di capire un po' il mistero. Non perdere mai una sacra curiosità. ( Albert Einstein )
Approfondimenti e documenti su attualità del Medio Oriente e Nord Africa. Conflitto Israele Palestina, Gerusalemme, Profughi Palestinesi, Libia, Egitto, Sahara Occidentale. Denominazione precedente del sito: Maktub
La cosa importante è di non smettere mai di interrogarsi. La curiosità esiste per ragioni proprie. Non si può fare a meno di provare riverenza quando si osservano i misteri dell'eternità, della vita, la meravigliosa struttura della realtà. Basta cercare ogni giorno di capire un po' il mistero. Non perdere mai una sacra curiosità. ( Albert Einstein )
Approfondimenti e documenti su attualità del Medio Oriente e Nord Africa. Conflitto Israele Palestina, Gerusalemme, Profughi Palestinesi, Libia, Egitto, Sahara Occidentale. Denominazione precedente del sito: Maktub
"A volte di coppie non si può parlare, ma d'amore sì, altre volte di coppie sì, ma non d'amore, ed è il caso più ordinario", p. 1386, R. Musil, 'L'uomo senza qualità'