
LA FARINATA DI SAVINO, di Amis ad Lisòndria – Tra Tani e Burmia
Alessandria: LA FARINATA DI SAVINO
Ad Alessandria chi non conosce la farinata di Savino? Di sicuro non chi ha avuto la fortuna di assaggiarla, o chi la conosce solo per fama. In via Bergamo 33 si faceva la fila per gustare la famosa bellecalda, tanto amata anche da Umberto Eco, tra affezionati, curiosi, anziani golosi e studenti all’uscita da scuola.
Nel piccolo e angusto locale c’erano pochi coperti e nelle sere del weekend era molto difficile trovare posto a sedere: code estenuanti fuori, caldo, rumoroso e pieno di fumo all’interno. Particolari che venivano subito dimenticati dall’assaggio della farinata.
Il fornaio che tutti chiamavano Savino, era in realtà Franco Traversa e nulla aveva a che fare con il vero Savino. Non era Savino nemmeno Renato Priora, il cognato di Franco, che gestiva il locale insieme a Tiziana. Il vero Savino fu il nonno di Renato, Savino Toschi, che aprì nel 1911 debuttando con il suo castagnaccio.
E voi che ricordi avete?