Patrizia Caffiero: Dove sei andato?

[dove sei andato?]

La tua assenza non racconta storie alle foglie 

alla lavanda giovane

ai chicchi di grano

prima dell’alba hanno visto sparire

i tuoi lunghi capelli e la fronte da indiano

parla del tuo giudizio la tazzina del caffè

il taccuino lasciato aperto

il tabacco sparso fra le briciole di pane

lo specchio non riflette la tua fonte

ti chiama la frase spezzata in due

il finale del racconto da fabbricare

al fischio di partenza delle bugie

siamo rimasti soli, senza arte né padre

ma io cado senza farmi male

tuffandomi dal quinto piano

affido tutto al cielo, spariglio le carte dei tarocchi

affido alla luce piena il nécessaire

parto per l’avventura 

come fece la mia musa negli anni sessanta

prima di cominciare sul binario d’acciaio

la vita vera.

(Patrizia Caffiero)