Giacimenti di gas in Italia: dove si trovano e perchè non si estrae di più

Giacimenti di gas in Italia: dove si trovano e perchè non si estrae di più

La guerra fra Russia e Ucraina ha portato alla luce un grosso limite dei paesi europei: la dipendenza verso terzi per quanto riguarda l’approvvigionamento del gas. I prezzi della materia prima sono aumentati esponenzialmente, proprio per questo motivo il Governo sta valutando delle strade alternative fra cui l’utilizzo dei giacimenti di gas in Italia. Ma dove si trovano e perché non si estrae di più? Facile.it, leader nel confronto delle migliori offerte luce e gas, cerca di approfondire la questione.

Energia: confronta le tariffe Fai un PREVENTIVO  Facile.it

Come far fronte alla crisi del Gas grazie ai giacimenti italiani

  • Sono oltre 75 i miliardi di metri cubi di gas utilizzati dal popolo italiano in un anno, mentre la produzione interna non arriva a 4 miliardi. Come possiamo far fronte alla richiesta senza poter sfruttare il gas russo che negli ultimi anni è stato importato senza problemi? Il Governo sta già prendendo accordi con altri fornitori, inoltre per il futuro si punta sulle energie rinnovabili, tuttavia è necessario trovare delle soluzioni nell’immediato.
  • In Italia sono presenti circa 1.300 pozzi da cui estrarre il gas, tuttavia molti di questi sono inattivi, inoltre il Pitesai, ossia il Piano della transizione energetica sostenibile delle aree idonee varato dal primo Governo Conte, ha imposto dei limiti burocratici che probabilmente verranno sospesi per far fronte all’emergenza. I principali giacimenti si trovano nel Mar Adriatico di fronte alle coste dell’Emilia Romagna, delle Marche, dell’Abruzzo e del Molise; altri giacimenti sono presenti nel Canale di Sicilia e potrebbero essere operativi dal 2024.
  • Anche il fondale dello Ionio e della zona nord-ovest della Sardegna dovrebbero racchiudere delle importanti riserve a cui accedere, secondo il MISE, il Ministero dello Sviluppo Economico, il sottosuolo italiano sarebbe in grado di fornire oltre 350 miliardi di metri cubi di gas. Secondo le stime, aggiungendo i pozzi non ancora operativi e migliorando quelli già attivi, potremmo arrivare a produrre 10 miliardi di metri cubi l’anno. Dei 1.298 pozzi presenti in Italia sono ben 750 quelli non operativi, la regione che guida la classifica è l’Emilia Romagna con 187 installazioni operative, seguono la Toscana con 45 e la Sicilia con 44, troviamo poi il Molise con 15 installazioni, la Puglia e le Marche con 12 e la Lombardia con 8. Chiudono la classifica la Calabria con 7, la Basilicata con 6 e l’Abruzzo con un solo pozzo.
  • https://www.facile.it/energia-luce-gas/news/giacimenti-gas-in-italia-dove-sono-e-perche-non-si-estrae-di-piu.html