
Ritorna ogni notte l’incanto del mare,
il suo lieve lambire la spiaggia deserta.
Ha voci diverse il suo azzurro
notturno ondulare.
Nel buio, che grava leggero,
più acuto e solitario rimane
dei bianchi gabbiani il garrire.
Si cercano, lì fra i sospiri del mare,
e volano fra un riccio e una trina di spuma,
fra i riflessi argentati che l’onda sa catturare.
In un’eco lontano dei miei pensieri
ti cerco.
E ritorni come il dolce mormorio
notturno del mare lasciandomi
bianche conchiglie di antichi ricordi.
Si ripete di notte l’incanto dell’onda.
Il suo lieve mugghiare pare si arresti
ma poi si allunga e si propaga
lambendo l’umida solitaria sponda.
Rosalba Di Giacomo