Questo è qualunquismo.

Basta con questi discorsi intellettualoidi! 

Il problema è un altro.

A dire la verità nessun uomo politico è abbastanza valido da affrontare bene il suo ruolo.

Ci vorrebbero nuovi contenuti.

Ci vorrebbero nuove progettualità. 

Ci vorrebbero nuove forze in campo.

Ci vorrebbe la perizia psichiatrica per i politici e la perizia psichiatrica agli psichiatri perché psichiatri con problemi psichiatrici potrebbero valutare la sanità mentale dei politici. Ma chi la fa la perizia psichiatrica agli psichiatri? I politici con problemi psichiatrici? 

Il problema è che quando si tratta di cambiare le cose tutti se la fanno addosso.

Ogni vescovo ha dei politici come referenti. I politici devono sempre riferire ai vescovi. 

Lo Stato è laico. La politica non deve essere confessionale. 

È tutto un darlo a intendere.

L’importante è avere in mano le televisioni che tanto poi il popolo bue crede a qualsiasi fandonia. 

Gli italiani sanno scegliere. Gli italiani sono intelligenti. Gli italiani non si fanno fregare. 

È tutta colpa del reddito di cittadinanza se imprenditori e commercianti non trovano più lavoratori.

Ogni Paese che si rispetti ha un sussidio di disoccupazione. 

È tutta colpa del circo mediatico giudiziario. 

Bisognerebbe ogni giorno  fare i test antidroga agli onorevoli.

Il problema è che in Italia vince chi sa parlare su chi sa fare.

È tutta demagogia. 

Ci vuole chi imprime un nuovo slancio, chi trasmette positività,  chi fa sognare la gente. 

Ci sono voti comprati con una confezione di pasta. 

Ho sentito parlare quel politico alla televisione e non mi è piaciuto come parlava.

In politica bisogna saper parlare. 

Ognuno ha i suoi scheletri dell’armadio. Se non ti comporti bene verranno resi noti al momento opportuno. 

Tutto ciò rientra nell’agenda politica. 

Berlusconi non lo hanno lasciato lavorare.

I politici lavorano troppo poco. Così limitano i danni fortunatamente. 

Lo stipendio  di sindaco non è commisurato alla capacità né alla responsabilità. 

La colpa morì fanciulla.

Bisognerebbe conoscere bene le cose prima di parlare. 

Hai letto l’articolo di quel giornalista? Hai sentito cosa diceva ieri quel politico alla televisione? 

C’è troppa gente che parla a vanvera di politica.

Oggi pochi italiani parlano di politica.

Non hai l’esatta percezione dei problemi del Paese.

Tu sai bene come vanno le cose. 

Hanno tutti le mani in pasta. Sono tutti d’accordo.

I poteri forti condizionano l’opinione pubblica. 

Non esiste più l’opinione pubblica. 

Non cambia mai niente nella sostanza. 

Se qualcuno cercasse di cambiare veramente il Paese verrebbe ammazzato. 

I politici della prima Repubblica erano più preparati. Allora le cose andavano bene. 

I politici sono delle sanguisughe. Arriveranno a prelevarci soldi dal conto corrente.

L’ho visto il nuovo che avanzava come si è ridotto. 

Certi vecchi democristiani parlano ancora. Si sono scordati del debito pubblico di cui sono responsabili e di Tangentopoli che li travolse? 

L’interrogazione parlamentare è quando c’è un’ingiustizia che non viene risolta dai parlamentari e dopo qualche giorno nessuno ne parla più. 

Sono tutti attaccati alla poltrona. 

Bisogna rispettare la volontà degli elettori. 

Sono gli ultimi giorni della Repubblica. 

La Costituzione non si tocca. 

La Costituzione va aggiornata. È passato troppo tempo. Sono cambiate troppe cose.

La legge elettorale va cambiata perché quella attuale premia l’ingovernabilità.

Gli italiani hanno cose più importanti e drammatiche che pensare alla legge elettorale.  Questo è l’ultimo dei loro problemi.  

Oggi la politica non conta più niente. Tutto è in mano all’economia. Tu non sai quante lobby condizionano la vita politica! 

La politica con i suoi lacci e lacciuoli,  con la sua burocrazia frena la crescita economica. 

Certi onorevoli prendono uno stipendio anche dalla mafia. 

La vera mafia è a Roma. 

Ci sono troppi umanisti in parlamento.

Il parlamento è sovrano.

Il popolo è sovrano.

La droga va liberalizzata perché toglie lavoro alla criminalità. 

Lo Stato non può diventare spacciatore.

La prostituzione va legalizzata per togliere dalla schiavitù molte donne.

Lo Stato non può sfruttare la prostituzione e fare il magnaccia. 

Oggi la politica la fanno coi sondaggi.

Gli italiani non dicono la verità ai sondaggisti.  I sondaggi perciò non sono attendibili. 

Roma corrompe chiunque.

Gli immigrati sono una risorsa. Ci pagano le pensioni.

Grazie all’immigrazione incontrollata importiamo nuove criminalità e nuove mafie. 

Oramai io non voto chi stimo. Io voto chi fa i miei interessi.

Io li voto perché li votavano i miei genitori, i miei nonni, anche se vanno contro i miei interessi.

In ogni modo siamo fottuti.

Comandare è meglio che fottere. La riprova è che Bruno Vespa è sempre senza una donna. 

Il più pulito ha la rogna. Ma dove vogliamo andare? 

Tutti si lamentano dei politici, ma tutti gli italiani farebbero come loro. 

Io non capisco perché le chiamano scienze politiche.

Ci vorrebbero più politici preparati.

La democrazia è quando ognuno può esprimere la propria opinione.

Sono solo opinioni e non valgono nulla.

Io non vado a votare perché è il solito schifo.

Se non vai a votare sei responsabile del solito schifo.

A ogni modo chiunque vinca sarà sempre il solito schifo. 

È tutta colpa del sistema.

Forse diciamo le stesse cose in modi differenti, con parole diverse.

In fondo tutti si lamentano, ma a tutti le cose stanno bene così come sono.

Le cose in Italia quando cambiano, cambiano in peggio.