GIOCHI D’ ESTATE
… sì, l’ho sentito posarsi
quel vento gaudente di sole,
e tutto pulsò in un sospiro
di menta di mirto e di viole.
Mi colma di cose segrete
quest’anima invasa d’amore
da quando saltasti la siepe,
tra quella notturna rugiada.
Ma un tuono turbò quella fiaba
e sulla baia gettò il grigiore,
adesso che tutto rabbuia
il vento non sfoglia quel fiore.
Il prato ridesta quell’eco
di un’estate rovente di mare,
e l’onda già raspa, mancante
al gioco fugace assordante.
Mirella Ester Pennone Masi@ /27 maggio 2019
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