Ero in auto, guidavo e pensavo ai fatti miei.

D’un tratto vedo un gatto nero che, dal marciapiede della strada, decide di attraversare. E lo fa proprio davanti all’Opel Corsa che mi precede. Uno schizzo rapidissimo e, con due balzi, arriva al marciapiede opposto, fortunatamente sano e salvo.

Il tipo con la Corsa, nonostante il gatto fosse ormai passato, frena di scatto e si sposta sulla destra fermandosi. Non mi aspettavo questa manovra, ma avevo abbastanza distanza di sicurezza da permettermi di rallentare e scansarlo. Mentre lo sorpasso do un’occhiata al guidatore, senza un motivo valido, così d’istinto. Lo vedo guardarmi con un sorriso beffardo. In un attimo capisco: mi ha fatto passare perché, la presunta sfiga del gatto nero che attraversa la strada, me la becchi io…

Mi chiedo fino a quanto possa essere idiota la gente superstiziosa.

Finito il sorpasso guardo lo specchietto retrovisore. Vedo la Corsa rientrare nella carreggiata e…SPAM!

…andare a sbattere con la fiancata al furgoncino che la stava sorpassando e non si aspettava di certo quella manovra.

“Ma non doveva essere passata a me la sfiga?” Mi chiedo sorridendo, questa volta io, beffardo scuotendo la testa.

E se, a portare sfiga, sia il fatto di essere superstiziosi?